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Eccone un altro


"In Italia la Chiesa ha tenuto per duemila anni il popolo nell’ignoranza". Questa frase ladiparia non è stata pronunciata da un sacerdote (ma poteva essere data l'esperienza), ma da un uomo facoltoso e intellettuale. Nell’ignoranza, ha detto, il popolo italiano! Come si spiega allora che l’Italia è la Nazione, unica al mondo, che in ogni fase e momento della sua storia, ha in assoluto più artisti, poeti, inventori, musicisti, eroi, navigatori, scienziati (invidiati e studiati dal mondo intero) ha anche più opere d’arte (nonostante la calata dei barbari, le numerose invasioni, le frequenti ruberie, e anche l'abbandono…). E pure uno straordinario di numero di grandi opere di carità,... e lo dico sottovoce anche un gran numero di santi. Una dittatura sicuramente non ce la fa a reggere per duemila anni (si pensi alla storia e a quante ne sono cadute). Il popolo poi non fa opere straordinarie, cattedrali per esempio che ci vogliono secoli per realizzarle, perché ha paura o è tenuto nell'oscurantismo ignorante. Non ce la fa, scappa, molla... Invece se fa le opere, dà il massimo nella propria arte e mestiere è perché ha un Ideale comune a tutti gli altri compaesani e a quelli che governano. L’ignoranza soprattutto non rende Roma e tante altre città, stupende come erano prima di una certa data. Paragoniamo la “dittatura” che lascia tutti nell’ignoranza, con la "democrazia" di oggi che invece non lascia il popolo nell’ignoranza: ci sono differenze? Le vedete? Che trovate oggi nelle periferie, nei quartieri moderni? Che idea di uomo hanno quelli che li hanno voluti e progettati e costruiti? Invece andate nei centri storici di una città antica (grande o piccola) prima cosa rimaniamo incantati dal paesaggio, dagli scorci, dalle ville bellissime e poi dalle case popolari perchè sono tutte  costruite a misura d'uomo con l'idea che dovevano essere destinate accogliere esseri umani; E pensate se per duemila anni avessero governato quelli di oggi… Meditiamo, meditiamo…


Il Pio

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