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La ciabatta della mamma




Bisogna pur fare una scala di valori. Facciamo l’esempio dell’educazione: prima l’elemento preponderante era la "ciabatta della mamma"; oggi il giovane deve essere libero di fare tutto ciò che il suo istinto gli detta e deve sempre essere appoggiato dai genitori in tutto quello che fa, contro tutti, maestre e insegnanti compresi. Facciamo un raffronto fra gli uomini di cento anni fa e gli uomini di oggi e possiamo fare quella scala di valori. Un altro esempio, per 1950 anni il cristiano ha abbellito i luoghi dove viveva, ha costruito opere sensazionali nel mondo senza mai aspettare lo Stato, ha realizzato un'umanità bella, ha inventato cibi buonissimi, ha mantenuto ferma per tutta la vita la dottrina e la Tradizione cristiana... Poi è arrivato il cristianesimo moderno, quello aperto al mondo di oggi. Fate voi dunque, la scala di valori in questa situazione, perchè a me viene da piangere. 
Ma facciamo un ultimo esempio. Prendiamo le notizie che vengono date dai TG nazionali. Partendo dal presupposto che questi non ci propinino mai fake news, troviamo però spessissimo ampi spazi dedicati a notizie assolutamente frivole: la VIP che si è rotta l’infradito o ha la cellulite, il VIP che ha cambiato fidanzata, il nobile che ha preso la multa, il VIP che ha litigato con la VIP, il VIP e la VIP che fanno ginnastica, e poi almeno due volte all'anno la notizia che d’estate fa caldo e d’inverno fa freddo e di fare attenzione durante i saldi… tutte con lunghi servizi; e verrebbe da dire: “ma che me ne importa?”. Ma il peggio è che per fare spazio a queste “importantissime” notizie, spesso non vengono quasi mai comunicate delle altre, a mio avviso un po’ più da telegiornale nazionale  e un po' più importanti. Ad esempio: ragazze rapite in Nigeria, continui massacri di cristiani per opera di guerrieri islamici, chiese e ospedali bruciati, gente costretta a scappare dalla propria casa per non essere ammazzata,… e per loro nessun aiuto, nemmeno il sostegno di una notizia dedicata a loro, nemmeno il conforto di una preghiera! Anche qui qualcuno ha fatto una sua scala di valori. Noi però, cerchiamo di fare la nostra, quella giusta.

Il Pio

Notizia flash

Ecco come Franceschini spera di riaprire cinema e teatri il 27 marzo

di Viola Giannoli

(reuters)

Biglietti nominali, mascherine obbligatorie, niente pop corn e posti distanziati. Resta la preoccupazione per le varianti. Ipotesi di estendere al weekend il ritorno alle visite nei musei

(Tratto da Repubblica del 25/2/2021).


La fonte è autorevole, certo non posso avere la certezza della notizia.Però... Evidentemente il Covid si combatte anche non mangiando i pop corn al cinema. Ma solo al cinema.

365 giorni all’anno


 
Il mondo ha sempre passato momenti brutti. Anche l’Italia. Anche adesso la nostra Patria sta passando un momento brutto. Lo Stato non si sa da che parte sta. La Chiesa non si sa che cosa dice. Sempre più cittadini perdono lavoro e il lavoro ce n’è sempre di meno. Non funziona niente. Tutto è opinabile. Il popolo non conta nulla. La corruzione sta a livelli altissimi e a tutti i livelli… solo per accennare ai fatti più comuni. A fronte di questo massacro si trova un popolo diviso, inerte, come morto. Un popolo che sì reagisce ed anche violentemente se il supermercato gli fa pagare 1 centesimo per un sacchetto, ma subisce senza fiatare una tassazione di oltre il 40%. Pensiamo poi che la cosa più giusta da fare per essere italiani, è quella di vedere le trasmissioni della TV dove ci sono i politici che fanno promesse esclusivamente elettorali (365 giorni all’anno: loro sono sempre in campagna elettorale), che dicono seriamente “adesso è ora delle riforme” e poi litigano come ubriaconi con gli avversari, senza far capire nulla e comunque senza concludere nulla. E non concludono nulla (365 giorni all’anno). E noi là a discutere e ragionare su quello che hanno detto e a fare il tifo: “questo è bravo, quello è un imbecille”. Ma fino a che noi, povero popolo, litighiamo tra di noi per sostenere se è meglio Zingaretti, Berlusconi, Meloni, Di Maio, Salvini, Renzi… staremo sempre peggio e non otterremo nulla per l'Italia. Un popolo diviso è facilmente dominabile, tassabile, assoggettabile... Al politico lo muove solo la Poltrona e per questa farebbe qualunque cosa. A noi cosa ci muove e per caso ci vengono parenti, amici, quelli là? Ma lasciamoli perdere, tanto a loro non gliene importa nulla di noi, anche se parlano bene, esprimono bene i desideri del nostro cuore, oppure ci trovano un posto di lavoro in una Pubblica amministrazione (che tanto paga il popolo con altre tasse). Se fossimo un popolo, il Potere avrebbe un po’ più difficoltà a infinocchiarci. Se avessimo più dignità e avessimo una fede in Gesù salda, qualcosa potrebbe cambiare.

Il Pio

Que soy era Immaculada Councepciou.


Una delle virtù più grandi e più note di Maria Santissima è quella dell’umiltà. Maria è l’Immacolata Concezione cioè è nata, anzi è stata concepita, senza peccato originale, non ha mai avuto questo peccato. Noi sì, tutti quanti e sin dall'inizio: ci siamo nati con quello. Non è questo un peccato di commissione, ma di contrazione, l’abbiamo cioè contratto in quanto figli di Adamo e Eva, a seguito del loro peccato di disobbedienza a Dio. La loro natura che infatti era divenuta—per una loro scelta personale—ribelle a Dio, è anche diventata un “vizio di fabbrica” per tutti gli uomini. Le conseguenze del peccato originale sono per ognuno la “privazione della grazia, la perdita del paradiso, l'ignoranza, l'inclinazione al male, tutte le miserie di questa vita, e infine la morte (Catechismo Maggiore di San Pio X, n.64)”. Prima delle malefatte dei progenitori, tutte queste situazioni non ce le avevamo. E’ vero, il battesimo perdona, cancella la colpa di questo peccato, gli altri sacramenti ne contengono gli effetti, ma la tendenza al male indomita cova sempre dentro il nostro cuore, ci resta cioè per tutta la vita. Come San Paolo ogni giorno dovremo dire “ho combattuto la buona battaglia ho conservato la fede (2Timoteo 4,6-8)”. Il combattimento quotidiano contro noi stessi e le malvagie inclinazioni lo dobbiamo sempre esercitare, per sperare di andare in Paradiso. E poi dobbiamo chiedere la Grazia senza la quale non salviamo di sicuro. Maria dunque non ha mai avuto il peccato originale per grazia divina, visto Chi doveva accogliere. Ed era umile. Mi viene allora da pensare che la virtù particolare che ci serve contro le inclinazioni al male e il peggio del nostro piccolo cuore, sia proprio l’umiltà, forse sopra tutte le altre.

Il Pio

 

 

Il deserto.

  Nel deserto, se cammini senza bussola o senza punti di riferimento, giri in tondo e dopo un po’ ti ritrovi al punto di partenza e continui...