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I sorci verdi

Ieri nel comune dove abito si è svolta una manifestazione silenziosa e democratica (autorizzata dalla Questura), senza urla, fumogeni e lancio di pietre alla Polizia, per chiedere al Parlamento di non approvare il noto ddl Zan. Tantissime manifestazioni identiche si sono svolte in moltissimi comuni con ampia partecipazione di elettori, (e va considerato che non è facile far muovere giovani, vecchi a famiglie a spese loro).  Naturalmente e come spessissimo succede, molte di quelle persone che il ddl vorrebbe proteggere dagli attacchi degli ignoranti razzisti antidemocratici, sono intervenute (non autorizzate) per boicottare la manifestazione con urla e cartelli (fortunatamente solo così. Ed è andata bene). Non so se è mai successo che i gruppi cristiani siano andati per boicottare le manifestazioni altrui, anche quelle che si facevano beffe di loro con le peggiori bestemmie e blasfemie a tutto andare; da quello che so, mai. Però i razzisti e gli antidemocratici siamo noi (forse un ddl contro la cristianofobia sarebbe certamente più utile e forse opportuno, ma non verrà mai fatto neanche quando qualcuno ci taglierà la gola). Poi, una parte della gerarchia ecclesiastica, che dovrebbe sostenere questo movimento spontaneo popolare, è per le unioni civili e va spesso a braccetto con quelli a cui forse dovrebbe indicare la retta di via di Gesù Cristo. In queste ultime giornate sono successi tanti di quei fatti per cui possiamo dire con certezza che se passa il ddl, in particolare noi cristiani vedremmo davvero i sorci verdi, con carcere fino a sei anni e campi di rieducazione. In Piazza noi ci siamo scesi e eravamo pure tanti e così in moltissime parti d’Italia (ed anche noi siamo elettori). Ma il Parlamento ci prenderà in considerazione oppure nella democraticissima Italia succederà che prevarrà non la volontà popolare, ma ciò che ha messo il nostro Paese in una situazione disperata? E non posso dire "ci ricorderemo" perchè tanto fanno come gli pare. Ogni limite ha una pazienza, diceva Totò.

Il Pio

Preghiera di un fedele.

Signore,
È in corso un violentissimo attacco contro il cristianesimo,  la famiglia, la libertà, le nostre più care tradizioni. Quelli che ci dovrebbero proteggere sono scesi a patti coi lupi feroci. Proteggici, custodisci. Agguerisci le nostre anime. Aumenta la nostra fede. Fa che possiamo restare cristiani fino all'ultimo istante della nostra vita.
Preghiamo.

Il Pio 
Ascoltaci Signore.

Fede e Vangelo


"La Chiesa tradisce il Vangelo se preferisce la politica a Dio"


“Quanto più si occupa di politica lasciando da parte la realtà di Dio, grazia e peccato tanto più si tradisce il Vangelo” 

(Card. Walter Brandmüller)

Pazienza


Raccogliendo alcune idee sparse per il mio cervello, mi è venuto in mente una cosa. Il concetto è sempre quello: “è la somma che fa il totale” (come diceva Totò). E così, dopo la prima, la seconda, la terza, la quarta,... la milionesima,… che ci hanno fatto…. E’ appunto la somma che fa il totale e il totale è il punto di rottura della nostra limitata pazienza. Perché è una questione fisica e non di politica, morale o di religione, a un certo punto la pazienza finisce, per forza, magari tra mille anni o solo tra venti… ma quando la pazienza è finita gli uomini certamente deboli, ingrati e spesso limitati, non vedono più bene, come con il fumo negli occhi, e potrebbero fare qualcosa che non avevano fatto prima. Noi viviamo in un Paese che (solo negli ultimi anni) rischia una spaventosa invasione islamica (che non è una passeggiata); che in questi giorni, sta pensando di pubblicare una legge che impone—con le manette—alla maggioranza il pensiero di una minoranza (non è questa la democrazia); che è perennemente in crisi economica e spessissimo “bandiera nera” per qualunque cosa in Europa o nel Mondo; che è pieno di delinquenti che sono nati inizialmente solo sotto il tricolore e successivamente sotto una miriade di altre bandiere; in cui la gente ha perfino paura di finire in mano alla giustizia per l’imprevedibilità delle sue sentenze e comunque non si sente protetta; con una classe politica sempre più peggiore, costosa, dannosa o se ci va bene, inutile; sommersi dai rifiuti; strangolati dalle tasse; abbandonati a noi stessi… E poi con una parte della gerarchia cattolica che non si sa cosa dice, mettendo il dubbio nel popolo di Dio, più prossima alla politica temporanea che alla Dottrina eterna. Sempre Totò diceva “ogni limite ha una pazienza”. Quel limite sarà raggiunto prima o poi, e la pazienza di conseguenza finirà. Avanguardia cattolica! Mi sembra giunto il momento di lavorare per creare in Italia un mondo buono e cristiano. Sforzo ciclopico, ma solo noi lo possiamo fare. Avremo tutti contro, amici e nemici. Daremo fastidio a tutti, amici e nemici. Qualcuno ci insulterà o farà di peggio o non ci farà muovere. Ma l’avanguardia questo deve fare e questo deve rischiare. Non ci dobbiamo mai conformare al mondo perché in esso si sta tranquilli. Mai tranquilli dobbiamo stare, ma sempre lieti invece, lavorando incessantemente per il Regno di Dio. E poi resta sempre aperta un’altra terribile domanda: quale sarà il punto di rottura della pazienza di Dio?
Il Pio

Uomini e scimmie


Penso spesso che alcuni siano un po' strani. Ma sicuramente lo sono io. Moltissime persone preferiscono essere frutto della casualità o dell'evoluzione di una scimmia, piuttosto che essere figli di Dio e del suo amore. Il caso in genere fa le cose a caso e nessuna scimmia ha mai suonato il violino o dipinto la Cappella Sistina. Noi siamo tutti uguali, ma con tantissimi particolari unici e ogni uomo è completamente diverso dall'altro per fisico, per umore, per bravura o per il contrario... pensate se fosse stato un uomo a caso a "creare" gli uomini: saremmo tutti standard, stessi occhi, stessa voce, stessa altezza, stessi capelli... un uomo normale è grigio e non ha fantasia a meno che non abbia il cuore toccato. Certo essere figli di Dio e del suo amore qualche conseguenza nella vita e nella morale lo comporta. Essere figli di una scimmia no. Io però preferisco essere frutto di un po' di terra su cui Dio ha soffiato che di una scimmia spelacchiata.

Il Pio

Chi prega, chi prega poco, chi non prega...



«Chi prega molto si salva, chi prega poco si danna o va a rischio di dannarsi. Chi non prega non ha bisogno del diavolo che se lo porti: va all’inferno con le sue gambe»

Una sera P. Pio rivolgendosi al confratello che lo aiutava a mettersi a letto gli disse: “Guagliò, prima di andare, pigliami l’arma”, meravigliato il confratello, che non sapeva a cosa si riferisse, glielo fece presente: “Quale arma le devo prendere?”, “quella che sta nella tasca dell’abito” rispose P. Pio. Il frate, anche se titubante, dato che forse pensava anche ad uno scherzo, pose la mano nella tasca dell’abito e disse “P. Pio, ma qui non c’è nessun’arma”. Il Padre insisteva: “Vedi bene che ci dev’essere”. Il frate per non contraddirlo rimise la mano nella tasca e poi disse: “Padre qui c’è solo la corona del Rosario, non c’è nessuna arma”, e P. Pio rispose “E ché, non è un’arma quella?”. Il frate finalmente capì a cosa si riferisse il padre e restò senz’altro edificato e sereno.

«Il Rosario è un’arma,se non spari tu spara quell’altro».


«La corona è un’arma potente per mettere in fuga il demonio, per superare le tentazioni».

«Perché la Madonna non mi ha mai rifiutato una grazia attraverso la recita del Rosario».

Questa è la frase che Padre Pio disse prima di morire:
«Amate la Madonna e fatela amare. Recitate sempre il rosario».

* * *

Frasi tutte pronunciate da Padre Pio (san Pio) sull'importanza di pregare molto e soprattutto di recitare il santo rosario. Interessante il concetto: chi non prega si danna da solo, chi prega poco se non si danna, rischia di dannarsi, chi prega molto si salva. Tanti santi hanno raccomandato di recitare il s. rosario. Diamogli retta! E allora con la corona in mano, col cuore di un bambino che vuole salire nelle braccia della mamma, preghiamo per la salvezza nostra, per quella della nostra famiglia, per gli ammalati, per l'Italia, per le anime del Purgatorio, per le persone in pericolo, per le famiglie, per quello che ci necessita in questo mondo, per le intenzioni del nostro cuore,... (Il Pio).

Fede contro scienza?

Negli ultimi tempi sentiamo quasi quotidianamente scienziati di altissimo livello che dall'alto della loro autorità emettono sentenze l'una in conflitto con l'altra. Qualche esempio. La pandemia è una fake news; la pandemia c'è ed è devastante e a settembre sarà pure peggio.  I vaccini fanno male; i vaccini fanno bene. I guanti evitano sicuramente il contagio; i guanti sono pericolosi per il contagio e l'autocontagio. Pensate ora a quello che da secoli si dice contro la Chiesa e la fede: l'uomo moderno non si può più basare su una fede medievale, ma solo sulla scienza e suoi rigorosi principi. Fate due calcoli e valutate dove è meglio basare la nostra vita, quella del nostro popolo e quella dei governanti. Su quella scienza oppure su una fede che non è mai cambiata e che comunque qualcosa di buono in duemila anni l'ha portata.

Il Pio

Nave senza nocchiero.


Nel precedente post mi chiedevo chi comanda in Italia, chi è che prende le decisioni. Ad esempio, si può anche disprezzare il soggetto, ma negli Stati Uniti, nel bene e nel male, le decisioni le prende Trump (che è stato eletto dalla maggioranza degli americani) lui comanda e si assume tutte le responsabilità. (In Italia se il popolo vota “A”, può accadere che al Governo ci vada invece “B”). E come negli USA avviene in molti altri Stati. Dobbiamo purtroppo constatare che quello che diceva Dante Alighieri è vero anche oggi: «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!». Anzi ora non solo siamo in una nave senza comandante e per di più nella tempesta,… ma anche con l’obbligo di pagare centinaia di costosissimi comandanti per ogni nave che stanno però a casa al sicuro e non si interessano minimamente dei passeggeri. Con la fine della Prima Repubblica si pensava che tanto sarebbe cambiato in Italia, ricordate quanta speranza: non so a che numero siamo ora di Repubblica, ma tutto non solo non è cambiato, ma è sicuramente peggiorato. Come ho scritto più volte: tutti quelli che vanno al potere si autorigenerano misteriosamente in altre persone. Facce diverse e nomi diversi: ma dentro restano sempre gli stessi e quindi non cambia nulla. Se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo toglierci dalla testa che sarà la politica o un politico a salvarci: quelli ci ammazzeranno semmai. Nel frattempo dobbiamo fare come i cristiani dei primi secoli, quando ci fu una confusione tremenda tra la calata dei Barbari e la debolezza dell’Impero: smettere di puntellare lo Stato (comunque nel rispetto delle leggi) e avere fede solo in Dio (l’unico che le promesse le mantiene). Portare Gesù nei luoghi dove viviamo, ognuno secondo il suo carisma e le sue capacità. E poi cercare di creare un mondo buono e opere buone nella realtà, in cui Cristo possa regnare. Un'avanguardia cattolica! Avremo moltissimi nemici soprattutto dentro casa (ma Gesù non ha detto che tutti ci vorranno bene), ma l’Italia potrà essere vivibile. E' solo con Dio nelle nostre vite che il mondo potrà cambiare. In bene.

Il Pio

Idiozia.

  C’è un Potere immondo che mette tutti noi sotto una cappa tenebrosa, triste e cattiva. Ci dice come dobbiamo parlare, cosa dobbiamo deside...