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Perché l’Italia deve diventare islamica / 2.


«Ero forestiero…» ti dicono per farti sentire in colpa. I cattocomunisti. «Ero forestiero e mi avete accolto (Matteo 25, 35)» aveva infatti detto Gesù, con questo e altri esempi, per far capire qual’era il senso del cristianesimo. «Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me». Qualunque cosa si fa al prossimo, si fa a Gesù. Ce lo ricordava anche Pier Giorgio Frassati. Ma io non me la sento di dire che la situazione che stiamo vivendo da anni in Italia, sia proprio quella che pensava (e che pensa) Gesù quando disse quella frase. E’ vero che nessuno può sapere cosa pensa Nostro Signore (tanto meno un pezzente come me). E’ vero anche che il vangelo va sempre letto sine glossa, senza interpretazioni e così deve essere. Ma ho paura che il “forestiero” del vangelo non è in questa migrazione di popoli, in questo esodo che avviene in direzione unicamente dell’Italia e pianificato a tavolino dai potenti del mondo, per scopi che col bene del popolo hanno poco a che fare (anzi!). Tra questi scopi, penso che non sia l’ultimo quello di segare via il cristianesimo alla radice, unico fattore di contrasto contro il male (anche il loro). E per ottenere questo è utilissimo mettere molto vicini—gomito a gomito—(cosa mai avvenuta nei secoli scorsi) le due grandi religioni monoteiste (una sempre forte e potente e l’altra in crisi, fiacca e disorientata). Milioni dall'una e dall'altra parte. Immaginate l'effetto tra qualche anno? Gesù ha detto anche «io vi mando come pecore in mezzo ai lupi, siate semplici come colombe e astuti come serpenti (Mt 10, 16)», nel senso che non dobbiamo essere per forza dei fessacchiotti, sempre col sorriso stampato sulla bocca, portando a dogma di fede e a principio di vita un buonismo zuccheroso (che però non è il cristianesimo), ma dobbiamo invece guardare la realtà per come essa è davvero, stare cioè coi piedi per terra, sapere che esiste da sempre il peccato originale e che ce l'hanno tutti e di sapere che può capitare un giorno—all'improvviso—di trovarci come pecore in mezzo ai lupi. E questi ci mangiano davvero. I lupi, intendevo. 
Il Pio

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