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Pericolo





Negli ultimi giorni sono scoppiate contestazioni violentissime in Francia a causa di un poliziotto che ha sparato in testa a un ragazzo diciassettenne di nome Nahel. Crimine orrendo e soprattutto inspiegabile, o più esattamente, inescusabile! Il brutto della vicenda, per meglio dire, quello che è ancor peggio di questa vicenda è che 
dopo solo pochi giorni, gli incidenti sono usciti  dai confini francesi e sono inspiegabilmente arrivati in Belgio e in Svizzera e ci sarebbero allarmi pure in altri Stati ed anche in Italia. Non so se in passato sia mai avvenuto un fatto del genere cioè l’allargamento di una rivolta da locale ad oltreconfine, anche alla luce del fatto che Belgi e Svizzeri non hanno ammazzato nessuno negli ultimi giorni, oltre a essere nazioni da sempre civilissime e ipersensibili sul tema del razzismo e del rispetto. Cosa potrebbe allora essere accaduto? Una scintilla forse, perché possa partire legittimamente la Guerra santa contro gli infedeli e per conquistare anzitempo l’Europa? Spero di no, ma la situazione è grave e fa venire pensieri brutti, anche se forse, non è ora di dare giudizi. Ma se la cosa si legge alla luce del fatto che in molte Nazioni, i cristiani  sono trucidati dagli islamici, capiamo che anche noi potremmo essere in pericolo, se non proprio ora, magari tra un po’; e questo anche se di cristiano ci rimane ben poco, anzi spesso nemmeno il battesimo (ma restiamo pur sempre infedeli). In teoria i cattolici di una volta lo sapevano dell’esistenza della Guerra santa, ma oggi i cattolici non esistono più o anche loro ragionano sulla base di ideologie unilaterali e universali e così sacrificano incenso al dio Green, al dio Genere, al dio Pace e a tanti altri simili feticci e questo perchè Dio è stato obliterato dalla vita e dal mondo, Dio su cui tutto si fonda e vive (ma solo noi postcristiani facciamo così, le altre religioni se ne guardano bene dal farlo!). Spero naturalmente che domani tutto finisca e le contestazioni cessino definitivamente e si torni alla quotidianità. Ma se ciò non fosse, noi cattolici, almeno quel gruppetto che ormai restiamo, invisi da tutti a destra e a sinistra e osteggiati persino dai nostri correligionari, saremmo pronti a testimoniare la fede in Gesù anche a costo del sangue, come fecero miliardi e miliardi di martiri prima di noi? Oppure continueremo a gettare incenso al dio Pace, al dio Green, al dio Genere, oppure faremo abiura della fede e ci convertiremo ad un'altra religione come siamo stati educati a fare? Domanda importante. Una risposta però, ognuno in cuor suo, la dovrebbe dare.

Il Pio

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