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Rilassatevi!


Sera prima di cena. Sto stravaccato sul divano del tutto dimentico che moglie e figli si stiano dando da fare per la cena. Scorro annoiato i messaggi di Facebook. Arrivo a un post di una signora in cui si legge questo singolare avvertimento: “non parlare mai a una donna col ciclo, nervosa, arrabbiata, stanca, sconsolata,…”. Non ritenendolo profondo e serio, ho risposto simpaticamente in questo modo: “…praticamente sempre!”. Era una battuta. Mi risponde tosto un’altra signora: “questo tuo è il messaggio tipico di un maschilista e sciovinista”. E non scherzava. Io volevo solo fare un po’ sorridere. Poi sono arrivate pure le faccine, anche di altre signore. Ricordo in una conferenza il relatore che disse ad un certo punto, una battuta “io li ammazzerei tutti i batteri”, la risposta di una signora in fondo alla sala, forte e piccata, fu “perché i batteri non sono anche loro creature di Dio?”. Il relatore, dopo 15 secondi di silenzio imbarazzato, le disse che avrebbe avuto il piacere se tutti i batteri del mondo si riunissero a casa sua. Ho parlato di risposte di donne, ma ne ho a iosa anche dei maschi, tutte altrettanto risentite e piccate, forse queste di più di quelle delle donne; perchè, in materia di risentimento, spesso gli uomini superano di gran lunga le donne. E parlo di uomini molti dei quali mi conoscono bene e sanno come vivo e come penso. Basta vedere poi anche i salotti della TV  per capire che la situazione resta invariata: il risentimento e l’offesa facile  la fanno da padrone.

Mi viene allora da dire a tutti “rilassatevi! Non vivete sempre pensando al nemico onnipresente da cui dovete ogni minuto difendervi e che la vostra vita sia destinata solo a sconfiggerlo, perché esso c’è, è vero, ma non sempre, né in tutte le parti del mondo, né in tutte le persone del mondo. Spesso chi vi parla invece è una persona che non ha secondi fini, ma gli stessi tuoi desideri e gli stessi ideali, ma che, forse per errore, forse non pensandoci bene, usa termini che nel drammatico mondo del politicamente corretto hanno significati orribili, pessimi ma che nel dizionario invece ne hanno di buoni, di positivi. (Dire ad esempio “negro” anche nella più buona fede, anche se fin da piccolo lo hai sempre sentito dire senza malizia, anche se ci sono canzoni e scritti famosi con questa parola, anche se lo
 si è letto per decenni nei fumetti senza la minima volontà di offendere, anche se il termine deriva da niger latino, ebbene dire questa parola è razzismo inequivocabile e peste colga quella persona che la pronuncia)”. Forse il nemico vero dovrebbe essere individuato altrove. Forse qualcosa non va nell'epoca moderna e del progresso. E poi basta a buttare tutto in politica e a farsi avvelenare da essa. Rilassatevi. Rilassiamoci.


Il Pio

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