Etichette

La corsa.

 


Circa settant'anni fa abbiamo cominciato a correre come dannati. Correvamo tutti. Non sapevamo precisamente verso dove,  ma di sicuro verso un Progresso moderno splendido e finalmente straordinario per tutti. È oscuro chi ha dato il via e perché tutti si sono fidati, anche quelli che non si sarebbero dovuti fidare neanche un po'. Nella corsa affannosa ci siamo persi qualcosa del passato lungo la strada, alcune cose cattive e altre buone. Ma nessuno se ne accorse, tanto forte era il sogno italiano della modernità e del Progresso. Una buona che abbiamo lasciato ai blocchi di partenza è stata la fede in Gesù. Ma per la maggior parte dei corridori andava pure bene tutto ciò, forse un rischio calcolato, visto cosa si vinceva al traguardo; fatto sta che a quelli che sono arrivati dopo l'inizio della corsa non è stato tramandato nulla o poco del passato e soprattutto di un Avvenimento che aveva sostenuto,  rincuorato, rinfrancato, incoraggiato, fatto vivere con dignità... miliardi di persone per oltre duemila anni. Il brutto di tutta la faccenda che al posto della fede in Gesù, ci siamo affidati ai malvagi potenti della terra e ai banchieri più spietati che hanno fede solo nel danaro e dunque nel demonio e auspicano fortemente la depopolazione e l'impoverimento dei popoli. Con quel Progresso è venuto "naturalmente" questo passaggio di consegne. Il passato forse non si recupera più, ma la fede in Gesù è comunque un dono e come tale si può chiedere a Chi solo ce lo può dare. I banchieri e i potenti otterranno lo stesso la depopolazione e l'impoverimento, ma non di schiavi, ma di uomini. E la fede ci farà andare in Paradiso. Che è molto diverso dal quel Progresso che non mi pare sia stato così fulgido per noi corridori. Quanto facilmente ci facciamo abbindolare! 

Il Pio 

Nessun commento:

Posta un commento

Domanda.

  Ormai è sempre più incolmabile il divario fra cattolici tradizionalisti e cattolici progressisti. I primi vogliono la messa antica, liturg...