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Davanti ai carrarmati



Quando rivedo i film degli anni settanta (fine anni sessanta, inizio anni ottanta) che allora mi piacquero tanto, noto che ci sono sempre delle bordate micidiali. Una frase, una parola, un’immagine, un intero discorso, tutto il film… con lo scopo preciso di abbattere quelli che per secoli erano stati per tutti, i punti di riferimento: la Santa Chiesa, la famiglia, la dottrina cristiana, l’ordine naturale, una morale popolare, il lavoro umano, la solidarietà, nutrite vocazioni sacerdotali,… frasi o discorsi che magari non c’entravano nulla col film, ma dette al momento giusto per le persone giuste. Film ad esempio su Roma papalina, sul medio evo… che al termine facevano nascere odio verso la Chiesa cattiva, fonte di cattiverie e maledetta e la vergogna di essere cristiani (che non è andata più via). C’è da dire che diversi sacerdoti, che in quel periodo purtroppo, non avevano le idee tanto chiare, hanno anche assecondato tutto ciò forse per paura di perdere i “clienti” (che però li hanno persi lo stesso e magari proprio per questa vigliaccheria) affascinati dal fortissimo vento di novità che piegava tutti, quando poi non portavano quelli del catechismo a vedere quei film o ai concerti dei cantanti. Effetto sinergico è stato certamente il movimento rivoluzionario del sessantotto che ha voluto distruggere tutto il passato senza però fare la cernita tra buono e cattivo. Oggi i potenti del mondo, come quelli di allora, stanno facendo la stessa cosa con gli stessi mezzi e anche con quelli nuovi (i social, i mezzi di informazione, gli scienziati, la Scienza…). Quelli di prima hanno bruciato tutte le cose belle che avevamo da secoli per adorare brutte divinità laiche, quelli di ora vogliono farci divenire loro schiavi, facendoci impoverire e facendo terra bruciata sul poco che era rimasto dagli anni precedenti. Ma non è ancora detto che devono vincere per forza loro, sono potentissimi è vero, intoccabili, è anche vero, hanno dalla loro schiere di intellettuali, giornalisti, registi, più che vero,... ma noi ancora non siamo schiavi: siamo vessati, oppressi, calpestati nei nostri più sacri diritti, ma non siamo ancora schiavi del tutto (ma,  attenzione, potrebbe mancare poco). Possiamo ancora metterci davanti ai carrarmati che hanno l’ordine di sterminare tutti quelli che non sono d'accordo, contestano e si mettono di traverso. Gesù però ci rassicura che la Verità ci farà liberi e Lui è la Verità, oltre a essere Via e Vita. Loro sono potenti, potentissimi, malvagi ma noi abbiamo un Alleato che ci fa essere più forti di tutti. Stiamogli dietro.

Il Pio

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