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Pianto e stridore di denti


Diversi anni fa un noto teologo aveva detto che l’inferno c’è, ma è vuoto, perché Dio è misericordioso. In genere quello che dicono i teologi, al popolo non arriva direttamente e molto spesso non gli interessa nemmeno, perché è troppo elevato (e forse ha poco a che fare con la vita di tutti i giorni) però qualche parroco lo ha informato sull'argomento e lo continua a informare anche oggi. A quel teologo è stato detto in particolare che è vero che Dio è misericordioso, ma è anche vero che è giusto. A quei tempi però non c’era internet e pochi ne sono venuti a conoscenza. Ora quel concetto che l'inferno non sia abitato da nessuno 
è tornato alla ribalta, ma oggi internet c’è, oltre ai parroci teologi. Però in più luoghi del Vecchio (la bibbia) e del Nuovo testamento (il vangelo) si parla dell’inferno. Gesù lo ha paragonato alla Geenna che era la discarica dei rifiuti di Gerusalemme e ha detto che “là vi sarà pianto e stridore di denti”; inoltre «…e chi gli dice (al fratello, ndr): pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna». E poi Gesù ha parlato in modo esemplare del Giudizio universale che avverrà alla fine dei tempi con la tremenda suddivisione tra chi va alla condanna eterna (i capri) e chi alla salvezza eterna (le pecore) spiegando molto bene i capi d'accusa da un lato e i meriti dall'altro. Ogni domenica diciamo nel Credo «E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine». Insomma, la cosa è seria. Perché mai Gesù avrebbe parlato in tal modo dell’inferno se lo sapeva che era da sempre e per sempre vuoto? Avrebbe forse mentito? Non era semmai più normale per il Figlio di Dio giocare a carte scoperte? Come per dire a tutti "siete liberi di fare quel che volete, ma della vostra vita presente e soprattutto di quella futura siete responsabili solo e soltanto voi". Oppure, come tanti teologi sostengono, nel vangelo ci sono numerose contraddizioni? Ma poi, a cosa giova ai fedeli sapere che se peccano anche gravemente per tutta la vita e arrivano impenitenti alla fine, comunque prima o poi ci arrivano lo stesso in paradiso e avranno un posto vicino a San Francesco d’Assisi, San Paolo, il beato Pier Giorgio Frassati, San Atanasio, Padre Pio, Don Bosco, San Francesco Saverio,...  che hanno vissuto ogni momento della loro vita esclusivamente per Gesù? Chi si prende la responsabilità delle anime che, sapendo che l’Inferno è vuoto e che si andrà tutti in Paradiso, non hanno più freni? D’altra parte la laicissima giustizia moderna sembra andare in questa direzione. Ma a noi non interessa la laicissima giustizia moderna, ma la antichissima giustizia giusta di Dio. Nella foto in alto vedete uno stralcio del Giudizio universale nella Cappella Sistina di Michelangelo Buonarroti e vedete Gesù nel momento in cui dice "basta!" e Maria dispiaciuta perchè ormai non può più fare nulla per noi.

Il Pio


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