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Attraente!



Su una TV nazionale, in un programma religioso, veniva detto che stanno lavorando per far divenire la Chiesa "attraente". A pelle, attraente lo vedo più adatto
per definire una fotomodella (o un fotomodello) più che la Chiesa Cattolica Apostolica Romana per come l'ha voluta Gesù. Secondo la dialettica cristiano progressista, infatti, questo termine significherebbe eliminare da Essa tutto ciò che puzza di sacrificio, impegno, Inferno, Paradiso, veglie, testimonianza, per farla meglio adattare al mondo, cioè per dar spazio più ampio a canti moderni, balli, giochi e discorsi intellettuali buonisti, senza alcun riferimento a Dio, a Gesù e alla Madonna. Più o meno. Ma la Chiesa non deve cercare di essere attraente, come una fotomodella (o un fotomodello). La Chiesa deve salvare le anime e conservare il deposito della fede che ci ha lasciato Gesù, senza modificare nulla, senza contestualizzare nulla, senza cercare gli applausi di tutti. Peraltro sul Golgota, come diceva padre Pio, applaudivano solo i soldatacci e quelli che volevano Gesù morto. E poi parlare di Chiesa attraente quando il Nostro Re è morto in croce coronato di spine e frustato a sangue, mi pare proprio un controsenso, se non proprio un’idiozia. E questo, con tutto il rispetto, laddove negli ultimi cinquant’anni sono stati volutamente e furiosamente cancellati, cassati, obliterati, dimenticati tutti quegli aspetti che avevano reso la Chiesa davvero attraente a tutto il mondo per duemila anni. Che avevano creato martiri, educatori, testimoni eccezionali, popoli cristiani, ordini strapieni di uomini e donne, opere grandiose... Invece provate oggi a parlare in chiesa di messa antica, di rosario, di santi, di inferno… Non siamo noi, le nostre idee, i nostri sforzi,... a renderLa attraente, ma Gesù che l'ha voluta e fondata per la nostra salvezza. Un giorno Padre Pio si era davvero arrabbiato perché il vertice del suo ordine voleva alleggerire la Regola di San Francesco d’Assisi. Il Definitore volle chiarirgli i motivi: «Padre, si fanno questi cambiamenti perché i giovani non vogliono saperne di tonsura, abito, piedi nudi…». Rispose ancora più arrabbiato «Cacciateli via! Cacciateli via! Ma… che son loro che fanno un favore a san Francesco a prendere l’abito e la sua forma di vita, o è san Francesco che fa un dono a loro?». Ecco. Penso che questa risposta di Padre Pio debba essere insegnata nei Seminari, nelle Università magari anche con altre, al posto dello studio di tanti teologi che spesso mandano un leggero odorino di protestantesimo. Se non proprio fetore. 

Il Pio

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