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Scontro finale: famiglia e vita.



Nel 2008 il Cardinal Carlo Caffarra raccontò in un’intervista a un giornale, di una profezia scrittagli da Suor Lucia dos Santos: «Lo scontro finale tra Dio e Satana è su famiglia e vita». Suor Lucia era una dei tre veggenti a cui apparve la Madonna a Fatima (Portogallo) per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917. Lucia morì il 13 febbraio 2005, gli altri due veggenti, i fratelli Francesco e Giacinta Marto, molto prima (anche questo gli era stato predetto dalla Santa Vergine durante le apparizioni) rispettivamente il 4 aprile 1919 e il 20 febbraio 1920. La Chiesa, per il tramite di Papa Pio XI, nel 1930 riconobbe autentiche queste sei apparizioni. Attualmente suor Lucia è stata proclamata Serva di Dio ed è in corso il suo processo di beatificazione, mentre i due fratelli Marto sono stati canonizzati il 13 maggio 2017. Parliamo dunque di persone massimamente degne di fede. È anche chiaro: una profezia è pur sempre una profezia: spesso non è semplice individuarne i contorni e i tempi di inizio o di definizione. Il suo contenuto è però, assai chiaro e senza problemi di interpretazione. Nei millenni passati non ci sono mai stati attacchi disumani e violenti contro la famiglia e la vita in quanto tali. Abbiamo infatti conosciuto tremende persecuzioni di popoli contro altri popoli, deportazioni, invasioni, ideologie imposte, razzismo di vario genere, schiavitù e poi bianchi contro neri, massoni contro cattolici, musulmani contro cristiani, nazisti e fascisti contro ebrei, comunisti contro fascisti e preti, bombe atomiche,… e tante altre “belle” cose che la nostra umanità con l'originario vizio di fabbrica ha volutamente partorito nei millenni; e non che queste siano persecuzioni da meno o di serie B: sono tutte di una cattiveria e gravità spaventosa e terrificante. Ma l’attacco è “rimasto” sempre circoscritto a una nazione, a un popolo, a un gruppo politico, religioso, etnico… Il discorso allora è molto semplice e forse ci saremmo dovuti arrivare noi da soli, senza l’aiuto di una veggente che chissà da quanto tempo ce l'aveva nel cuore. Da quando è nato il mondo la famiglia è sempre stata la colonna portante di tutto e tutti lo sapevano anche inconsciamente: bombardandola naturalmente crolla tutto quello che nel mondo di umano è presente. Tutto, in tutto il mondo. E’ quel porco del demonio che per il tramite dei suoi amici e nostri “compaesani”, sta dirigendo sapientemente l’attacco. Lui odia Dio e di conseguenza tutti i figli Suoi che, al contrario di lui, fino all'ultimo secondo della vita, si possono ancora salvare l'anima; lui si è ormai scatenato forse perchè il (suo) tempo stringe. L'attacco a famiglia e vita non è iniziato ora, ma almeno settant’anni fa, se non prima, piano piano però (l'uomo è sempre come un bambino, prima va imboccato lentamente con omogeneizzati e poi mangerà tutto da solo e farà lo stesso con i suoi figli), e così parola dopo parola, benpensante dopo benpensante, film dopo film, libro dopo libro, slogan dopo slogan... purtroppo complice il rimbambimento dei preti traditori che a momenti propendono più verso quello che vuole il mondo, piuttosto che quello che vuole Dio, pur dimenticando che il porco del demonio facilmente “ispira” i sentimenti del mondo e l’ammosciamento—chiedo perdono—della Chiesa. E’ vero, oggi non si può pensare e figuriamoci scrivere di argomenti che riguardano la famiglia e la vita, ma pensate a quello che accade intorno a noi e confrontatelo con la profezia di Suor Lucia. A noi non è dato sapere quanto durerà questo maledetto scontro tra Dio e Satana, ma siamo certi (abbiamo prove sufficienti) che lo scontro è in atto e è divenuto quasi quotidiano. Purtroppo questo è anche lo scontro finale. Dio vincerà senza dubbio e Satana avrà finalmente il capo schiacciato. Ma quanti si saranno persi nel frattempo? Preghiamo e convertiamoci. Portiamo Gesù e la Madonna a quante più persone possibile.


Il Pio

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