Etichette

La zucca è per sempre!

 

Quando ero bambino io, Halloween non esisteva proprio. Leggendo una volta Charlie Brown, fumetto comico a strisce di Charles M. Shulz, si parlava della grande zucca e la nota in calce spiegava cosa fosse Halloween per i Paesi anglosassoni. Dunque cosa per me, lontanissima mille anni luce. Ma finita l'università, a metà ottobre cominciai  a vedere in alcuni negozi e bar delle zucche di stoffa o di plastica, ma senza nessuna indicazione, io però mi ricordai della famosa nota in calce a Charlie Brown e pensai che stava arrivando per noi Halloween, anzi che ci veniva imposto Halloween,  col solito metodo: prima un pezzettino, poi due pezzettini, poi un servizio in tv e tre pezzettini, infine con gli autocarri. E così avvenne ogni anno, sempre con maggiore intensità e virulenza. Fino a che la festa pagana prese il netto sopravvento su quelle cattoliche, peraltro in un mondo già scristianizzato, feste che a dire la verità, non furono proprio difese bene. Probabilmente mi sono distratto in quel periodo, perché poco tempo dopo, alla cassa del supermercato, sento davanti a me una bambina che il 31 ottobre dice: "mamma, perché domani è festa e non vado a scuola?". E la mamma innervosita da una domanda simile, risponde spazientita: "ma perché è Halloween!" con una certezza morale da azzittire tutta la fila e a farmi correre un brivido lungo la schiena. È finita, mi sono detto, se siamo arrivati a questo punto non abbiamo più scampo. Non c'è più possibilità. E oggi tutti festeggiano Halloween, ma il peggio è che nessuno sa più che il primo novembre per i cattolici è la festa di tutti i santi noti e ignoti, canonizzati o meno, laddove la santità è proprio la nostra mèta: noi lì dobbiamo arrivare e ce la faremo con l'aiuto di Dio. Come ci sono arrivati loro. E poi il due è la festa dei morti che stanno nel Purgatorio e quindi non si può festeggiare rumorosamente, mascherati da matti, ma si deve pregare per loro perché possano andare presto in Paradiso. Mi appare che le feste cristiane siano molto più profonde, più belle e più utili di questa pagana. Noi oggi festeggiamo la zucca, e anche a volerci trovare tutti i collegamenti col cristianesimo, col rispetto dei morti, con una festa di secoli prima del cristianesimo e quant'altro è pur sempre la festa di una zucca. Ma Halloween è anche l'allegoria di quello che abbiamo fatto in poco più di mezzo secolo: buttare nell'immondizia tutto il bello e la poesia che in duemila avevamo conservato intatto e sostituirlo con le zucche, le magie, superstizioni e altre faccende demenziali. Che comunque attizzano sempre il demonio. 

Il Pio 

Nessun commento:

Posta un commento

Vita e teoria

In Francia è stato messo recentemente nella costituzione. L'aborto. In Italia oggi è un tema esplosivo; deve essere  un diritto inaliena...