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Muori sporco integralista!


È stato eletto il Presidente della camera dei deputati. Poche ore dopo la sua elezione già suonavano a distesa le sirene degli allarmi antiaerei di gran parte dei mezzi di informazione nazionali e locali. Davvero poche ore dopo, senza che nemmeno avesse detto o fatto qualcosa, se non di essere stato eletto democraticamente. Ci sono persino state manifestazioni. Perché? È cattolico, integralista, antiabortista, di destra: tutti gravissimi vizi di conformità del prodotto che lo rendono indegno a presiedere un'aula legislativa democratica. Io mi ricordavo che l'Italia fosse davvero uno Stato democratico, forse mi sono perso qualche passaggio. Che sia un vizio ostativo essere cattolici mi sembra proprio una fesseria, pure vergognosa. Un cattolico poi deve essere necessariamente integralista perché o abbraccia e segue nella propria vita tutta la dottrina cattolica o in difetto sta andando dietro un'altra roba. Non può dire questa parte l'accetto, mentre quest'altra no. È vero che sono ancora attuali e seguitissimi da una moltitudine di persone, i "cristiani adulti", ma ho paura che costoro non stiano proprio sulla strada giusta e soprattutto non ci portino i loro amici. Ma soprattutto quali problemi crea alle altre persone il fatto che uno sia cattolico integralista? Uno vive come vuole, naturalmente se non dà fastidio al prossimo e se non viola legge e soprattutto se non si trova in una dittatura. Diverso sarebbe se uno fosse un terrorista integralista, allora sì... ma non è il nostro caso. Sull'aborto non vedo perché tutti la dobbiamo pensare allo stesso modo. Uno può avere idee differenti e vederla in altra maniera e perché non potrebbe per questo non poter fare il Presidente della camera? Uno non deve essere per forza costretto a pensare che l'unica cosa da fare sia abortire e che deve essere senz'altro una cosa bella e giusta, uno potrebbe anche pensare di aiutare la mamma a partorire e trovare una famiglia che adotti il figlio: è una questione, laicamente parlando, di punti di vista democratici. Infine che sia un vizio di conformità essere di destra, è il tocco dell'artista che non poteva dire una scempiaggine maggiore. Tutto questo puzza tanto di razzismo, cristianofobia e fascismo/comunismo. Noi cattolici, saputo quanto sopra, dovremmo andare in allarme rosso, ma non lo faremo mai perché i nostri occhi e i nostri cuori sono foderati di prosciutto... Ricapitolando. Chi ha in mano i mezzi di informazione e chi li finanzia ci impongono di pensare esclusivamente in un unico modo, nel senso che solo quello che dicono loro è giusto e vero e se pensi differente devi essere anatema. Donde: uno deve essere ateo, abortista e di sinistra se vuole mantenere i diritti civili e essere considerato degno di vivere in Italia. E a nessuno stona questo solfeggio. Ho letto in vero anche apprezzamenti positivi al nuovo Presidente proprio per il fatto che finalmente è arrivato un cristiano al posto giusto. Per me, lui prima di tutto ora è un politico e spesso in questi soggetti prevale la ragion politica che quella cristiana è di esempi se ne possono fare a iosa. Spero però che in lui e nei suoi amici prevalga invece, la ragion cristiana. 

Il Pio. 

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