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In un battito di ciglia.


Partendo sempre dal concetto che nella storia mille anni corrispondono a un minuto e siccome la storia si legge in millenni e talvolta anche in secoli, parliamo allora di vicende recenti. L’Italia in poco più di trent’anni ha vissuto vicende mai viste in passato, vicende che non possiamo credere che siano tutte casuali (sarebbe impossibile sotto il profilo meramente statistico), semmai frutto di un progetto: all’improvviso nei primi anni novanta è avvenuto l’ingresso continuo di migliaia e migliaia di albanesi, poi di rumeni sempre in numeri sostanziosi, ora di africani (per il potere è tutto normale). Poi. L’aumento con progressione geometrica delle tasse e di governi fannulloni (e nessuno capisce come possa avvenire questo senza che si proponga almeno un'eccezione). Poi una devastante pandemia che pare essere stata creata a tavolino (altro che pipistrelli!). Contemporaneamente un lockdown durissimo, terribile che ha fatto chiudere un numero altissimo di aziende. Contemporaneamente siamo divenuti cavie di vaccini sperimentali costretti a subirli pure con minacce democratiche, sospensioni dal lavoro e dallo stipendio e ancora non abbiamo capito se per questo, subiremo effetti collaterali da qui a venti anni (se non li stiamo già subendo). Con questa scusa i potenti sono riusciti a dividere gravemente il popolo in no vax e yes vax (i cristiani lo erano già dagli inizi degli anni sessanta, divisi fra modernisti e tradizionalisti e lo sono sempre di più). Ora la guerra tra Russia Ucraina che  forse porterà al lancio di missili nucleari, con l'USA che incomprensibilmente minaccia  e urla rabbiosa pure lei. E questo crea grande sfiducia nel futuro. In più: in pochissimo tempo i prezzi sono schizzati verso l’alto in modo repentino e stratosferico; prima i prezzi del carburante, poi quello delle bollette di luce e gas e poi i prezzi dei prodotti, con enormi rischi economici per aziende e cittadini il cui esoso conto si pagherà tra pochi mesi. Sembra che la colpa di questo aumento sia della guerra, così ci dicono, ma l'occhio cade piuttosto sui biechi e turpi speculatori contro i quali né l’Italia, né l’Europa inspiegabilmente sembrano avere i poteri per farli smettere (inutilità o complicità?). Infine una morale che solo venti anni fa era pressoché comune, ora è diventata fluida e relativa. Questo tutto di un botto. In un battito di ciglio. In trent’anni. E non è finita qui, perché il futuro non promette rose e fiori. Chissà cosa hanno organizzato ancora per noi i potenti della terra, come sono chiamati nel vangelo. Ce la faranno a impoverirci ulteriormente o a farci fuori per ridurre la popolazione del mondo? Ce la faranno a portare la ricchezza dal basso (quella del lavoro onesto e umano) in alto (quella della speculazione e della sordida ruberia)? Se le cose rimangono così, certamente. Se rimangono così. Credo che il quadro delineato sia abbastanza fosco per farci capire cosa hanno potuto fare in breve tempo i potenti; e che qui la politica non ci salverà di sicuro. L’Europa non ci salverà. La NATO non ci salverà, l’ONU non ci salverà… se non saranno proprio loro a metterci il carico. Nessuno ci salverà. E noi siamo ancora divisi a discutere con rabbia se è meglio Meloni, Conte, Renzi e compagnia bella. Proviamo piuttosto a metterci insieme un po' di traverso. Ma soprattutto raccomandiamoci l’anima al Signore.


Il Pio



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