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L'ex Bel Paese.


 

Facciamo un po' mente locale. Fino a circa il 1990 in Italia avevamo una Mafia (tripartita in Mafia, Camorra e Ndrangheta a seconda della loro zona di origine) potentissima e terrificante, tutti ne avevano paura, ad esempio per ammazzare un giudice ha tirato giù mezza autostrada, chiunque le si metteva di traverso spariva fisicamente. Era una piovra con i tentacoli dappertutto. Poi avevamo un terrorismo nero e uno rosso (non ci facevamo mancare nulla) di altissimo livello e qualità e non so più quante persone ha fatto fuori, quanti attentati, quanti gambizzati, senza parlare delle bombe sui treni e una stazione tirata giù con oltre ottanta morti sotto. E se vi ricordate avevamo pure una criminalità preparatissima, bene armata, ma anche molto spietata. Rapine in banca, sequestri di persone, furti nelle case, spaccio... Mafia, terrorismo e criminalità erano però tutti prodotti nostrani doc, tutti italiani i componenti. Oggi, circa trent'anni dopo, oltre a avere sempre attivi quei gruppi malavitosi, abbiamo: la mafia nigeriana, quella cinese, gli spacciatori di colore, i criminali provenienti da Africa, Albania e Romania, che vanno dalla semplice manovalanza a esperti criminali di elevatissima preparazione e senza poter tacere infine, del pericolosissimo terrorismo islamico. E il flusso non si è fermato mai e continua a non fermarsi, perché? Perché deve avvenire così? Il problema non è essere razzisti (questo problema interessa solo ai politici, non al popolo,  ma nemmeno alla realtà), ma il fatto che "è la somma che fa il totale": dopo poco più di trent'anni ci ritroviamo con una  attività criminale aumentata a dismisura e in parte anche più cattiva, agguerrita e pericolosa.Naturalmente i problemi più pesanti ricadono sul popolo, non sulla classe dirigente che rimane solo a discettare sui sofismi invece di governare. Qualcosa dunque non è andata come avrebbe dovuto andare e la colpa non è certamente del popolo, ma ineluttabilmente di chi ci ha governato. A cui non importa nulla dell'Italia e del popolo. Nulla di nulla! Le prove temo che siano quelle anzidette, ma potremmo produrne moltissime altre in poco tempo. Alle prossime elezioni avremo nelle liste persone corrette che amino l'Italia e gli italiani? Oppure saranno sempre gli stessi, proposti come nuovi solo perché sono in un nuovo partito? Il fatto è sempre più serio.  O torniamo cristiani seri e  veri, anche a costo di non ascoltare alti prelati che non si sa da che parte stanno,  oppure saremmo tutti impastati insieme dal potere e completamente omologati e dominati su tutto. Con la conseguenza che quello che da secoli è sempre stato per tutto il mondo, il Bel Paese, sarà ridotto a un covo di pirati, un postribolo puzzolente e violento, qualcosa di simile alle immagini dei films americani sulle città future. Senza nessuno che ci difenda perché tutti i migliori sono fuggiti all'estero. Solo la fede ci può salvare.  Solo la fede in Gesù ci potrà salvare. Preghiamo e convertiamoci.

Il Pio 

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