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Non capisco

Leggo sul Corriere della Sera del 31 ottobre, un articolo di Gian Guido Vecchi che parla di un certo francobollo. Non un francobollo qualunque. Le Poste Vaticane infatti ricordano il giorno in cui Lutero affisse le sue 95 tesi sul portale della chiesa di Wittenberg con un bollo destinato a diventare storico. «... Il francobollo diffuso oggi, 31 ottobre, è destinato a suo modo a restare nella storia: il monaco agostiniano Martin Lutero, mentre nel 1517 affiggeva le sue 95 tesi sul portale della chiesa del castello di Wittenberg, non avrebbe forse immaginato che cinquecento anni più tardi il Vaticano gli avrebbe dedicato un’attenzione simile». Io non conosco bene la storia, ma mi pare di ricordare che Lutero era un eretico e nemmeno uno tanto leggero. Forse dedicargli un francobollo da parte proprio del Vaticano (che peraltro lo aveva dichiarato eretico per validissimi ed oggettivi motivi), qualche dubbio o qualche confusione la può dare. Continuiamo la lettura dell'articolo di Gian Guido Vecchi «"V Centenario della Riforma Protestante", si legge in cima al francobollo, sopra la raffigurazione così descritta nella presentazione ufficiale: "Ritrae in primo piano Gesù crocifisso sullo sfondo dorato e atemporale della città di Wittenberg. In atteggiamento di penitenza, inginocchiati rispettivamente a sinistra e destra della Croce, Martin Lutero sostiene la Bibbia, fonte e meta della sua dottrina, mentre Filippo Melantone, teologo e amico di Martin Lutero,uno dei maggiori protagonisti della riforma tiene in mano la Confessione di Augusta, Confessio Augustuana, la prima esposizione ufficiale dei principi del protestantesimo da lui redatta". Il Vaticano ricorda le parole della dichiarazione comune di un anno fa, quando Francesco andò in Svezia per "commemorare" la Riforma assieme ai vertici della federazione luterana mondiale: "Luterani e cattolici hanno ferito l’unità visibile della Chiesa. Differenze teologiche sono state accompagnate da pregiudizi e conflitti e la religione è stata strumentalizzata per fini politici"». Tutto bello, tutto giusto, tutto sano: con questo francobollo si farà di sicuro qualcosa di buono. Io però avrei preferito una raffigurazione cattolica. Gesù non è morto a Wittenberg, in un giorno qualsiasi (atemporale), ma a Gerusalemme in un giorno ben preciso e sotto la croce c'erano Maria Santissima e San Giovanni e non due eretici che non si sono mai pentiti pubblicamente. Cambiare la storia (la nostra fede infatti si basa su un Avvenimento, su un fatto storico) non è proprio un buon segno. E poi non capisco, non capisco, e tanti dubbi e tanta confusione mi gira dentro la testa.
Il Pio

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«Ci condannano per il nostro attaccamento alla fede».

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