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Quello.


 

... Però quello c’è. Il fatto che nessuno ne parli più (soprattutto quelli che ne dovrebbero parlare), non significa che davvero non esista. E il fatto che nessuno ci creda più, non significa che non continui a fare danni ingentissimi. Il demonio esiste dalla notte dei tempi, prima che il mondo fosse, come esiste anche tutta l'accozzaglia dei suoi fedelissimi accoliti, dannati anche loro che “vagano per il mondo a perdizione delle anime (dalla preghiera a San Michele Arcangelo)”. Questi all'inizio Dio li aveva creati angeli, ma si sono ribellati a Dio, non volevano che fosse Gesù centro di tutto, dunque la loro situazione di dannati è divenuta immutabile ed eterna. Tutti loro sanno già che alla fine dei tempi, con la Parusia, saranno ineluttabilmente sprofondati insieme al loro capo Satana (o Lucifero, come era il suo primo nome, cioè portatore di luce) all’inferno per l’eternità, sanno bene che la situazione è per loro irrimediabile e definitiva, e tutto ciò li ha fatti caricare sempre di più di rabbia verso Dio e di odio e invidia verso gli uomini che—appunto non essendo angeli perfetti, ma semplici uomini muniti pure del peccato originale—fino all’ultimo secondo della vita hanno sempre la possibilità di chiedere scusa, di essere perdonati e andare in Paradiso (invece i demoni no, proprio per il loro stato di ex angeli la condanna è stata già emessa in via definitiva). Col demonio ci ha combattuto duramente san Antonio abate, San Francesco d’Assisi, ci ha combattuto anche fisicamente padre Pio e molti altri santi; ci ha combattuto per primo anche Gesù al termine dei quaranta giorni nel deserto... come si fa a pensare che non esistano i demoni e i dannati? Gli atei e gli agnostici pensassero quello che vogliono   ma noi cattolici non possiamo avere dubbi in materia. Figuriamoci poi se Satana non attacca anche noi, debolissimi nella fede, in un mondo che ha perduto quasi del tutto la fede e in cui tutto parla solo ed esclusivamente laico e scientifico. Materia e mai spirito. Satana si è scatenato: ormai molte profezie dicono che vuole distruggere il mondo anche per mezzo dei suoi amici umani (o meglio, disumani). Ripeto si può anche non credere a tutto questo, ma ci mette ancora di più nella condizione di essere deboli e senza armi contro di lui. Se abbiamo la fede, siamo spesso senza peccato, frequentiamo i sacramenti, sarà difficile che quello ci faccia male (ma occorre comunque fare attenzione perché quello è pericolosissimo). E comunque dovremo combattere sempre, per tutta la vita contro di lui, fino all’ultimo istante, quando ormai in agonia (la cui etimologicamente è agonè dal greco lotta, ultimo combattimento) farà di tutto per farci tradire Gesù e per portarci nella sua casa (“Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell’ultima agonia”). Satana ha poi un’ottima dialettica; non si può trattare con lui, se ci tenta sul nostro punto debole (il sesso, i soldi, il potere, l’invidia,…) e vogliamo “dialogare con lui”: vince di sicuro, alla grande. Ci sopraffà facilmente. Ma quando ci tenta noi dobbiamo reagire o col dire il rosario, o col chiedere aiuto alla Madonna e ai santi, o col leggere Topolino, o col fare pernacchie o scappare e abbandonare i nostri pensieri. Satana sta facendo danni enormi, sta conquistando il mondo e temo che saranno tantissimi quelli che finiranno definitivamente nella sua calda casa per sempre. Resteremo in pochi (io spero di essere fra questi) se combatteremo sempre saldi nella fede, sotto la croce di Gesù.

Il Pio

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