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Orrido abisso




Vi ricordate la poesia "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia"? Essa è stata scritta a Recanati dal grande Giacomo Leopardi tra il 1829 e il 1830. Si parla di un vecchiarello stanco che porta un peso enorme sulle spalle e passa di fretta torrenti, montagne, valli, fiumi, sassi aguzzi, gelo... per giungere alla mèta, quella cioè dove portava tutto quel suo doloroso e faticoso pellegrinare,
 arriva dunque "colà dove la via e dove il tanto affaticar fu vòlto: abisso orrido, immenso, ov'ei precipitando, il tutto obblia". Per molti la condizione umana è proprio questa, precisa, ma molto triste, disperata,  non si può vivere bene così (e questo potrebbe spiegare anche tanti comportamenti di nostri concittadini). 
Invece la nostra Fede cattolica ci dà la certezza che dopo la morte non c'è l'orrido abisso dove finisce tutto nel nulla e nell'oblio, semmai il Paradiso per chi ha voluto bene a Gesù o l'inferno per chi ha vissuto sempre dominato dai peccati e morto ostinatamente peccatore, senza chiedere perdono nemmeno all'ultimo secondo. Questo, dunque succede dopo la morte. Però prima della morte, in vita cioè, la situazione è nettamente diversa; in vita l'orrido abisso c'è davvero e-si badi bene-non lo ha creato Dio;  è stato infatti creato da gente brutta e arcigna, gente ricca e spietata. Loro fanno ragionamenti talmente astratti e talmente astrusi che la normalità e la realtà fuggono via disperate e sconfitte mentre nel popolo la confusione regna sovrana. E così quasi tutti quelli che ci comandano ci vogliono portare proprio lì, per i loro biechi interessi economici, ideologici, di onnipotenza e quant'altro di peggio. E mentre loro progettano sopra di noi, noi semplici umani che non alziamo mai lo sguardo dalla TV, che ci lamentiamo continuamente, ma non andiamo mai a fondo sui motivi, che facciamo? Ci azzanniamo furiosamente (tutti indistintamente) ogni giorno, per dimostrare che uno di quelli è meglio dell'altro (!). Ma quelli hanno ben altre intenzioni o altre direttive dal Mangiafuoco di turno, di certo non quello di aiutare il popolo da loro tanto disprezzato. Quelli ci stanno davvero distruggendo moralmente, economicamente, materialmente... vogliono schiacciare quanto di più caro abbiamo come la giustizia, il lavoro, la famiglia, l'amicizia, la casa, il significato unico delle parole... e non credo di dire cose inverosimili. E io che per anni ho pregato per loro e per l'Italia, mi verrebbe da dire che mi sono davvero stufato di farlo e vorrei maledirli con tutto il cuore per tutto il male che ci hanno fatto e stanno facendo. Ma un cristiano non può assolutamente maledire. E non lo faccio e continuo a pregare per loro e per l'Italia. Però questi ci stanno davvero portando verso l'orrido abisso. Che facciamo? Nulla,  non possiamo fare nulla contro di loro, sono troppo potenti e intoccabili, resteremmo legittimamente stritolati pure con gravi sanzioni. Non  possiamo fare nulla se non attendere la Giustizia di Dio. Che arriverà. Di sicuro. Noi però continuiamo a stare sempre dalla parte di Gesù e di portare a Lui quanta più gente possibile. 


Il Pio

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