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Gli Intelligenti accreditati

 


Per esempio. Mettiamo che un gruppo che frequenta le idee gender, facesse una processione con la statua della Madonna raffigurata con le "cose" di fuori e vestita un po' così (non si dovrebbe parlare in questo modo della Mamma Celeste, ma come si fa?), si direbbe che non c'è nulla di male, ognuno ha il diritto a manifestare le proprie idee democraticamente e che nessuno deve giudicare e tutti devono rispettare tutti. E chi si offende è fetente. Se poi una di quel gruppo dicesse pubblicamente (e considerata la sua notorietà, la notizia fa il giro dell'Universo) "voglio un papa donna" tutti le farebbero le lodi per il coraggio manifestato, da sola contro tutti (e nessuno però si chiede come mai una che non è cattolica, leader dello sbattezzo, che non gliene importa nulla della Chiesa, voglia per forza un papa femmina). Se poi in un'opera teatrale, patrocinata dal comune, si raccontasse la storia di Gesù con tanto di croce posizionata sopra il sedere del primo nel modo di un rapporto omosessuale, ebbene questa altro non sarebbe che arte, arte pura e libera e chi non la capisce è solo un ignorante e come tale deve stare solo zitto. Se poi una ragazzina venisse picchiata da ragazzi di colore perché portava un piccolo crocifisso al collo, la giustizia direbbe che quegli stranieri sono giustificati perché erano stati provocati da lei, per via di quel segno cattolico (in Italia, si capisce). Comunque è certo che tutti quelli che pensano al contrario degli Intelligenti accreditati, non sono democratici, ma solo fascisti da escludere con sacro zelo dal consorzio umano. Ma se uno dicesse pubblicamente che natura vuole che un bambino nasce solo da un uomo e una donna e ha bisogno di un padre e una madre per crescere bene, difficilmente riuscirebbe a tornare a casa, senza pensare alle polemiche infuocate che per giorni verrebbero accese da quella frase con conseguente risposta insensata "siamo ancora nel Medioevo per colpa dellaChiesa!". Tutti questi casi non sono mica tratti dalla realtà, ma dalla quotidianità piuttosto. Prima però di fare la botta contro il muro ed esso ci travolga, senza sapere se poi ci rialziamo, non è il caso di prendere una posizione chiara sulla nostra vita e sul mondo? Stiamo con gli Intelligenti accreditati di questo mondo o con Gesù? Ma questi Intelligenti poi con chi stanno? Su quale libro paga? Ormai è una battaglia e dobbiamo stare da una parte, è la battaglia per la verità o forse, meglio per la Verità. E non possono più esistere i disertori e gli ignavi: è giunto il momento di fare una scelta. Non farla significa sostenere comunque gli Intelligenti accreditati. 

Il Pio 

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