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2050

 


Negli ultimi anni pesiamo col bilancino del farmacista ogni minima ombra di razzismo. E facciamo bene si capisce! Qualche volta però ho l'impressione che esageriamo e che pendiamo tutti da una parte. Se un uomo di colore viene picchiato o insultato, il bianco è razzista. Se è il bianco a essere picchiato e insultato dall'uomo di colore, non è razzismo, ma questo è stato provocato da quello. Se uno dopo 50 anni, si sveglia e accusa un sacerdote di aver usato violenza sessuale su di lui, con tutti i testimoni dei fatti defunti, è sicuro che ha ragione  a priori e che è andata proprio così, l'assioma infatti è che i preti sono tutti pedofili (questo concetto puzzerebbe esso stesso di razzismo, ma ufficialmente non lo è).  L'Occidente, il concetto del razzismo, lo sta forse un po' estremizzando, se non addirittura ideologizzando. Il distinguo non dipende più dalla realtà dei fatti che come tale è certa, chiara e pura, semmai dall'ideologia del potere. Ma il problema del razzismo a breve non lo avremo più (se poi ce n'è davvero, quantomeno nella misura propalata dai Signori al Potere). Infatti il 2050 è l'anno in cui il popolo islamico residente in Europa sarà la maggior parte, la maggioranza.  Hanno fatto calcoli statistici. E forse i calcoli si potevano evitare in quanto noi, i figli, non li facciamo, loro sì e pure numerosi, anche a braccio ci si arriva subito a capire che prima o poi giungerà il giorno del giro di boa. Naturalmente si possono trovare le notizie di cosa succede nei Paesi in cui sono la maggioranza. Peraltro la foto qui sopra rappresenta in minima parte la strage di cristiani operata in Nigeria. Dal 2050, ad esempio, il problema che nel lavoro la donna è pagata di meno dell'uomo e fa meno carriera rispetto a lui, non si porrà proprio. Sicuro. Qualche bianco potrebbe essere sgozzato, bruciato, ma sarà legale e non sarà razzismo perchè, cosa sia  "razzismo", lo può dire solo il vincitore. E così uguale per le case bruciate o espropriate. Naturalmente la nostra cultura e tradizione ce la dovremo dimenticare. Al 2050 io ci potrei anche arrivare. Vecchietto. Però io la mia fede non la voglio abiurare, proprio alla fine della vita, di quella che spero sia stata una buona battaglia. Confido nel Signore. Ma sono anche una persona molto paurosa... potrei cedere, continuo a confidare nel Signore che mi darà la Grazia. Infine. Mi piacerebbe sapere, ma tutta la genia politica che ha permesso e agevolato questa situazione, allora da che parte starà?

Il Pio 


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