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Lo Zar verrà qui

 


Qualche giorno fa ho visto un telegiornale in una televisione locale. Anzi, localissima... Quelle televisioni che fanno tanta tenerezza per quanto sono semplici, le persone, le immagini, i colori... E dopo la notizia che una buca di via P. era stata coperta, che c'era stato un incontro nella sala consiliare e che una madre di famiglia si era rotta un'unghia, hanno intervistato alcune donne dell'Ucraina da anni in Italia. Dicevano di essere molto preoccupate per il conflitto e per i parenti a casa. Ognuna di loro poi, ha detto al giornalista con ferma sicurezza "Putin verrà qui" cioè in Italia. In tutta sincerità mi verrebbe da dare molto più credito a queste brave badanti straniere che a tutti i geni che ci governano e ai loro costosissimi consulenti. Pensate: se davvero lo Zar, come è stato soprannominato dai giornali, venisse davvero nel nostro Paese, Esercito, Marina e Aviazione daranno la vita per noi, ne sono sicuro. Ma per come stiamo messi oggi, mi domando: i geni di cui sopra (e lo sappiamo cosa hanno al posto del cuore),  che faranno? Metteranno altre tasse e nuove multe? Scapperanno? Gli apriranno le porte? Diventeranno immediatamente sudditi e servi dello Zar? E i nostri giovani educati da una incredibile diseducazione a 360°, allevati con l'eliminazione di qualunque fatica, lotta, sofferenza, nati con in mano cellulari e cresciuti con gli apericena, capiranno che la vita potrebbe non andare sempre così? Saranno in grado di rimboccarsi le maniche e sporcarsi i capelli o senza metterci il gel? E i sacerdoti saranno sempre preoccupati dai piani pastorali triennali e da cosa dire nell'omelia o andranno sulle macerie a dare l'estrema unzione ai moribondi tra le bombe e le pallottole, consolando i sopravvissuti? Riusciremo a farci coraggio e sentirci un popolo con l'inno di Mameli e i minuti di silenzio? Forse le badanti ucraine potrebbero avere esagerato. Lo spero. E forse a breve tutto finirà e potremo tornare ai piani pastorali, agli apericena, all'inno di Mameli urlato prima della partita e alle ideologie al potere... A me verrebbe da consigliare, nel frattempo, ai miei tre lettori di pregare la Madonna. E di fare pregare. "Pregate, pregate, pregate".

Il Pio

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