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Si sa di chi è la colpa...


Quando è la natura a pensarci, le cose procedono giuste, funzionano secondo una logica implacabile, tale e quale dall'inizio dei tempi che non sgarra mai, visto che le regole le ha tutte definite Dio nei minimi dettagli e particolari. Quando è il momento arriva un uragano, un cataclisma, oppure un terremoto con annesso maremoto, poi al momento preciso la siccità con successiva abbondanza, dopo una glaciazione o una desertificazione, poi il sole si raffredda e dopo si riscalda troppo,... magari con intervalli anche di cinquemila anni o diecimila l'uno dall'altro che non fanno capire niente a nessuno. E noi abbiamo solo la cristiana rassegnazione che ci aiuta. La scienza dice quello che può dire, ma non potrà mai capire la logica di Dio anche se la sua presuntuosa sicumera glielo fa credere fermamente. Quando si verifica uno di questi fatti pensiamo, sempre se sopravviviamo, "è così,  non ci possiamo fare nulla". Possiamo usare difese, ma restano palliativi. Quando invece è l'uomo a pensarci la faccenda cambia di brutto. L'uomo ha una logica facilmente intuibile e prevedibile anche perché si muove quasi sempre solo per tornaconto. E dunque se uno ruba prima o poi lo si trova e lo si arresta. Ma se i prezzi delle bollette aumentano, si sa di chi è colpa. Se le aziende chiudono, si sa di chi è la colpa. Se il denaro pubblico viene sprecato o sottratto, si sa di chi è la colpa. Se la politica costa fiumi di denaro dei cittadini, si sa di chi è la colpa. Se la politica non fa il bene del popolo, si sa di chi è la colpa. Se si vogliono imporre idee bislacche delle minoranze alla maggioranza,  si sa di chi è la colpa. Se ci fanno invadere da popolazioni straniere senza un minimo di criterio, si sa di chi è la colpa. Si sa bene di chi è la colpa o si potrebbe sapere facilmente. Anche l'uomo ha una sua logica implacabile, ma si capisce facilmente e si potrebbe fermare e oppure modificare.  Quella di Dio non si capisce e soprattutto non si può fermare, nè modificare. Quella dell'uomo si può, eccome. E se il ladro in gattabuia prima o poi ci va, perché costoro non ricevono mai il giusto guiderdone alle loro malefatte? Perchè qui regna sovrana un'ingiustizia implacabile, semplice. Ma la pazienza degli uomini normali ha pur sempre un limite. Implacabile anche lui.

Il Pio 

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