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Sono anatema!


In Italia ci sono categorie di persone delle quali si deve parlare bene e solo bene e se ne parli male, sei anatema. E dubbi, sull'argomento, non ce ne devono essere. E’ difficile (o forse impossibile) trovare nella realtà quotidiana la perfezione umana, ma in Italia si vede che c'è. (In teoria). 

Anni fa mi ero preso la briga di fare un pellegrinaggio ciclistico fino a Loreto, così prendo la bici pesantissima, la mia trippa, lo zaino e parto. Era domenica e c’erano numerosi ciclisti veri sulla Statale che procedevano in gruppo anche a file di due, tre o quattro. Ad un certo punto scatta il semaforo rosso e io e le automobili ci fermiamo. Passa veloce il primo ciclista col rosso, zot!, passa veloce il secondo ciclista col rosso, zot!; passa veloce il terzo ciclista e… crash! Sperona l’automobile che ignara, passava col verde. Il ciclista non si era fatto nulla, la portiera della macchina era un po’ ammaccata; ma al vedere la scena ci fu immediatamente un tripudio, un’acclamazione spontanea di gioia di tutti gli automobilisti con urla e clacson.  Mi colpì tanto quel fatto. Certo, così non ci si comporta, gran maleducati e insensibili che sono stati tutti,… ma significherà qualcosa questo fatto?

Ho un grandissimo timore per il continuo flusso di migranti africani e delle dichiarazioni giornaliere di “al collasso” e di “in emergenza”. Sono decenni che ci dicono queste frasi, senza che nessuno ci abbia messo almeno una pezza. Abbiamo mandato su un Governo apposta per risolvere questo particolare problema perché ci aveva promesso di risolverlo e invece, è aumentato. La verità è che la gran parte degli italiani (sia di sinistra che di destra) vuole che il problema venga definitivamente risolto. E non si tratta di essere razzisti, ma di timore reale, perché è ormai evidente che c’è un piano internazionale che vuole che accada questo proprio in Italia e se c’è un piano di chi sta “lassù”, di sicuro non è a favore del popolo. Noi vediamo le foto degli africani tutt’ossa e con la pancia gonfia per la fame e che bevono dalle pozzanghere… ma qui arrivano tutti giovani aitanti con il telefono e che hanno pagato migliaia di euro per arrivare qui. Di fede in gran parte musulmana. Molti di questi di integrarsi con noi, non ci pensano proprio e qualche problema di ordine pubblico lo stanno dando. E pavento che quando loro diventeranno tanti, tanti, noi italiani vedremo probabilmente i sorci verdi, perché siamo per loro miscredenti cristiani, gli odiati crociati, anche se in effetti ormai qui siamo quasi tutti atei o pagani. E questo, ancora una volta, non è razzismo, ma storia, cronaca: avviene così da decenni in molte parti del mondo. Lo Stato non ci aiuta, L’Europa volta la faccia dall’altra parte e così, verosimilmente, non ci salverà nessuno, né ora, né allora. Noi povero resto di cattolici, facciamo di tutto per restare saldi nella Fede, in modo da essere pronti nel caso fossimo chiamati al martirio.
Significherà qualcosa anche questo fatto?

Il Pio.



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