«La Chiesa deve pensare ai poveri e basta» mi disse uno, anche con una certa rabbia. «Guarda che la priorità della Chiesa è la conservazione del depositum fidei che ci ha lasciato Gesù e quella di portare in Paradiso tutti gli uomini. E poi tutto il resto». Il mio collega assolutamente in disaccordo con questo concetto, arrabbiato come fosse un insulto personale, insisteva sul concetto dei poveri. Ho cercato di ricordargli che comunque è praticamente solo la Chiesa che pensa ai poveri: la Caritas, le Conferenze di San Vincenzo, e poi l’Unitalsi, le varie Associazioni, per non parlare delle Parrocchie e delle missioni e delle scuole in Africa, Asia… E anche che ai poveri ci dobbiamo pensare tutti, cattolici, ma anche protestanti, atei, agnostici, progressisti, radicali… Ovviamente la risposta è stata «La Chiesa deve pensare ai poveri e non lo fa». Quello che però mi ha rattristato di quel dialogo è la durezza del cuore suo e di quello di molti. Partono dal principio che la Chiesa ha sempre sbagliato e continua a sbagliare, pur di fronte a fatti chiari che testimoniano il contrario. Di cose buone Essa ne ha fatte tantissime in duemila anni. Nonostante ciò moltissimi vogliono seguire la tristissima vulgata (cioè di fatto, quello che dicono tutti), col principio però che si deve ragionare con la testa propria (e con l’assioma conseguente che se ragioni con la Chiesa, il catechismo e la dottrina, non sei libero). Il fatto poi che lo dicano tutti, non è segno di certezza e verità. E se chiedete a questa gente come si professano, loro senza esitazione dicono “cattolici”. Siamo sempre di meno... E sembra che oggi nella Chiesa ci sia gente che è convinta di avere come unica missione quella di distruggerLa completamente. Il fatto poi è anche che Gesù è morto per tutti, senza distinzioni, anche per i ricchi che pure loro devono avere la possibilità di essere evangelizzati e convertiti. Non a caso i santi vengono fuori da ricchi e da poveri. Andiamo avanti sulla strada che Gesù ha iniziato, anche se adesso c’è tanta nebbia, anche se vediamo tanti amici tradire e deviare, ma è quella giusta.
Il Pio
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