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Paletti e cartelli indicatori.


Oggi l’educazione del popolo è svolta dagli show man, dai conduttori della tv, dalla pubblicità, dal cinema, dai telefilm, dai cantanti, dalla radio, dai mezzi di informazione, dai politici. Nel senso che prima un uomo riceveva sin dalla più tenera età, un’educazione dalla famiglia, confermata poi, quasi pari pari, dalla scuola, poi andava a catechismo e la perfezionava e dunque entrava nel mondo già con qualche paletto e qualche cartello indicatore dentro la testa che lo poteva aiutare in età adulta, a districarsi nella jungla della vita, restando sempre libero di procedere come meglio desiderava. Oggi
 nessuno svolge più questo indispensabile compito, delegando tacitamente gli enti di cui sopra. Nel senso che se non educano più quei soggetti  del passato, necessariamente educa, avendo quindi pieno campo libero, il Potere malvagio (ma qualcuno dovrà pur rispondere per questo gran rifiuto). Se uno non ha originariamente paletti e cartelli, deve per forza seguire quelli che trova per la strada, senza sapere dove portano davvero quei paletti e quei cartelli, da chi sono stati messi e perché. Se notate capita spesso che nei film, telefilm, canzoni, trasmissioni, giornali... si buttano in pasto a tutti anche solo a mo’ di battuta, frasi che veicolano i poveri cittadini verso i temi cruciali di oggi, ma a senso unico: LGBT, fine vita, aborto, preservativi, divorzi, convivenza, nuove nozze, tradimenti,… sovente senza alcuna possibilità di contraddittorio. Fateci caso perché talvolta la cosa è clamorosa, e ha un fine esatto: educare la gente al nuovo ordine e alla nuova umanità che i potenti stanno costruendo senza che nessuno si metta di traverso e dica a voce alta ”no, così non va bene”. E questo avviene da decenni. Forse sarà un caso, ma in alcuni film di Totò, il personaggio che rappresentava era di seconde nozze con la ex moglie altrove, in un periodo in cui iniziava il dibattito sul divorzio. Forse sarà pure un caso, ma in un film di Verdone il suo personaggio dice che era in crisi come prete missionario perché non capiva se fosse giusto o meno diffondere i preservativi in Africa (nel senso, forte natalità contro dottrina cristiana). Se poi vedete i telefilm americani, sono continuamente cosparsi di chicche del nuovo regime del politicamente corretto. Ma chiedo comprensione sono un vecchio brontolone, non mi va bene nulla e forse non capisco più nulla. “Morti" gli educatori naturali per scelta personale, ci resta una cosa per avere nuovamente i paletti e i cartelli indicatori genuini che non portano dentro un burrone... Paletti e cartelli che sono andati bene per millenni. Dieci comandamenti, Dottrina, Catechismo, Tradizione cattolica, vangelo, sacramenti. Seguire una guida autorevole. infine, mettere Gesù sopra tutte le cose e in ogni minimo particolare della propria vita. 

Il Pio


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