Negli anni ‘50 la colpa del cambiamento climatico era delle bombe atomiche degli USA e solo per questo c’erano innaturali catastrofi naturali. Negli anni ’70 era l’inquinamento ad aver provocato il cambiamento del tempo e presto ci sarebbe stata una nuova glaciazione, con evidenti catastrofi. Negli anni ’80-’90 il cambiamento del clima era sempre provocato dall’inquinamento, ma ora provocherà invece il surriscaldamento terrestre, con evidenti cataclismi. In tutti questi casi, i dogmi laici non provengono dal “popolino arretrato, ignorante e superstizioso”, ma da eminenti scienziati e capi di stato. Mi pare però che ci vogliano terrorizzare, ma non ho capito con quale obiettivo, ma sicuramente non per il nostro bene e la nostra felicità. Fatto sta che gran parte del popolo è terrorizzato sull’argomento, tanto da accettare qualunque cosa, basta che la dica in TV uno col camice bianco. Una volta mi sono inserito—su Facebook—in un dibattito sul tema e osai dire simpaticamente che il “tempo è sempre stato matto e ha sempre fatto come gli pareva”: mi hanno insultato, dicendo che se non capivo niente la colpa era soltanto la mia. Misteri della democrazia. Si rispetta il pensiero altrui solo se è conforme al proprio. E a me tutto questo fa tornare alla mente uno di quei buoni pensieri che Giovanni Guareschi metteva in bocca ai personaggi di don Camillo e che s’infilavano nel cuore dei lettori e là si fermavano spesso per germogliare e dunque, parafrasando: “pensiamo veramente che Dio abbia sbagliato nell’organizzare le cose dell’Universo?...” E pensiamo anche che la Providenza sia ormai andata in pensione e non funzioni più come ha fatto egregiamente saecula saecolorum? Popolo ingrato, hai perso la fede. Ergo: ti fidi più dello sconosciuto dalla faccia falsa e con il camice bianco che di Dio e della Sua Provvidenza. E le preghiere? E le Sante messe? I voti? Le grazie? I miracoli? Non servono più a nulla? Non avendo io la fede di don Camillo, mi verrebbe da dire: popolo ingrato, meriti di avere tutto questo e di peggio. Ma lo penso solo e continuo a pregare per esso e per l'Italia.
Il Pio
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