Ormai quasi ogni settimana ci viene detto che è stata la giornata più calda di sempre. Che questa notizia sia una cavolata lo dice proprio il "di sempre": sappiamo noi che temperature c'erano il 23 giugno del 1315, oppure il 3 agosto del 750 a.C? No. Che sia una cavolata a tutto tondo, lo dimostrano le foto delle pagine dei giornali degli anni sessanta postate sui social che parlano dello stesso identico caldo di oggi. Ma noi dobbiamo essere spaventati, terrorizzati, come ai tempi del Covid. Un popolo terrorizzato, diviene docile e accetta tutto. Legge tutto. Crede a tutto. Intanto mettiamo sempre un filtro sulle notizie che sentiamo, il filtro della non onnipotenza e non onniscenza dei mezzi diinformazione e pensiamo che ogni tanto, un po' di malafede ce la mettono. E comunque vogliamo vedere il concetto oppressivo del "di sempre", recitato costantemente come un mantra, non è casuale-nulla oggi è casuale-e da qualche parte ci vuole portare: non certo in paradiso. Noi invece ci dobbiamo sempre ricordare che è in paradiso che dobbiamo andare. E con Gesù nel cuore vagliamo tutto e tratteniamo il buono.
Il Pio
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