Oggi vi racconto quello che accadde nella mia città a metà del XIX secolo, quando fu colpita da una terribile epidemia di colera. In quell'occasione l'intero paese, autorità governative comprese, si rivolse alla Madonna, facendo un voto popolare... Questo per dire che oltre alla Scienza, potremmo fidarci anche (o magari soprattutto) della Madonna. E magari affidare a Lei le nostre vite e questa drammatica situazione che, come ai nostri antichi concittadini, sta mietendo tanti lutti e dolori. Magari il popolo potrebbe ritornare cristiano.
Il Pio
Ecco il testo della preghiera:
“Vergine Immacolata, Rifugio dei peccatori, Consolazione degli afflitti, noi qui prostrati innanzi al vostro glorioso Trono colle lagrime agli occhi imploriamo da Dio il perdono dei nostri reati e di quelli della intera Popolazione, di cui siamo stati indegnamente chiamati a Padri e Rettori. Rivolgete uno sguardo al terribile malore che qual novella Piaga d’Egitto ci affligge. Deh impiegate l’immensa vostra potenza a nostro prò, e ci liberate da un sì terribile flagello. E’ onnipotente Iddio, ma onnipotente Voi siete al pari di Lui: ciò che egli può col Comando, Voi lo potete colla preghiera. Non ci negate, Nostra Regina Suprema, questa grazia, vi rammenta del Sangue Immacolato sparso dal Divin Vostro Figlio, deh! di questo segnateci, e quali novelli figli d’Israello speriamo d’esserne immuni. Sarà mai questa la prima volta che ci vorrete negare una Grazia, Grazia che con le lagrime vi chiediamo a nome di un Popolo, che tutto che carico d’ogni fatta di colpe, pure si mantenne constantemente saldo nella vostra credenza, e devozione, e che fidente nel Patrocinio vostro spera, venga rattenuto, e frenato il braccio punitore della giustizia d’Iddio? Se ci rimanemmo indifferenti nella universale esultanza, mentre le altre popolazioni con immenso giubilo, con segni d’entusiasmo devoto accoglievano, e festeggiavano il Solenne Decreto emesso dal Supremo Gerarca dichiarante il Vostro Immacolato Concepimento qual Dogma di Fede, ve ne domandiamo umilmente perdono, e facciamo voto in questo tempio dinanzi alla Vostra Sacra Immagine di festeggiare il giorno che ricorda il Vostro Immacolato Concepimento coll’assistere ad un Sacrificio Solenne, ed intervenire ad una Processione, che vogliamo si eseguisca in perpetuo anche dai Nostri Successori. E’ perché resti ad eterna memoria la Grazia, che ci confidiamo di ottenere dalla Divina Misericordia per Vostra intercessione, promettiamo di esporre alla pubblica venerazione un dipinto, in cui i posteri più lontani ravvisino, che, Vostra mercè, cesso’ il terribile castigo. Questa è l’umile, e cordiale offerta nostra, o Vergine Immacolata, e si grande è la fede risposta in Voi, che al Sorgere dell’Alba ventura siam sicuri di registrare in questo foglio, che non appena invocammo il Vostro aiuto, liberaste questo Paese dal Morbo pestilenziale”
(Da sito internet de La Nuova Riviera).
Bellissima preghiera alla Madre di ns. Signore. La quale è anche la nostra. Ma soprattutto attuale. Anche se il morbo è diverso. Intendo non solo quello "fisico" ma quello psicologico. Preghiamo affinché tutto vada per il meglio.
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