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Una macina d’asino

Oggi la tendenza maggiore è quella di un cattolicesimo fluido, moscio, che non cambia la vita a nessuno e non cambia la realtà. Ma è proprio da un cattolicesimo virile e puro, non fluido che molte cose potranno cambiare. In meglio. 

Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me. Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!” (Matteo 18, 5-7). 
Con una chiarezza incredibile e una conoscenza dell’uomo e dell’umanità superiore a quella dei migliori psicologi, psichiatri, sociologi con la barba e gli occhiali (che piacciono tanto ai cattolici), Gesù dice che è inevitabile che nel mondo avvengano scandali. Cioè non è possibile evitarli. Oggi, nel mondo buonista che ci troviamo a vivere, si pensa che basta cambiare un presidente o una legge e tutto diventa più buono. L’esperienza ci dice che non è così, non è mai stato così, ma ci ostiniamo imperterriti a pensare che è meglio un mondo buonista. Infatti—si continua a pensare contro l’evidenza più cruda—che l’uomo è buono per natura poi il sistema lo devasta e se si cambia il sistema tutto torna a essere buono e bello. Invece Gesù ci dice che non è il sistema che cambia l’uomo, ma è l’uomo che cambia il sistema. E dunque non è possibile evitare gli scandali in questo mondo, né ora, né allora, perché l’uomo ha quel difetto di fabbrica che si chiama peccato originale e che lo porta a fare quotidianamente il male se non lo controlla, lo limita, lo contiene con la propria forza di volontà e con la grazia che proviene dai Sacramenti. E guai all’uomo che fa scandalo, porta cioè al peccato le persone più deboli e le intristisce, fa perdere loro la speranza. Gesù si dimostra tutt’altro che un moderno buonista: non dice “vediamo ciò che ci unisce e non ciò che ci divide”, non dice di dialogare con quello che dà scandalo. Dice invece «sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare». Non che si devono suicidare, ma che qualcuno gli metta addosso una macina e lo butti in mare, tanto è grave agli occhi di Dio chi scandalizza. Perché peggio gli toccherà quando si presenterà davanti al tribunale di Dio. 
Non dobbiamo ammazzare nessuno ovviamente, Gesù dice “sarebbe meglio” per far capire l'importanza del messaggio ma non vuole che lo facciamo.
Oggi a molti piace tanto definirsi “gender fluid” cioè né maschio, né femmina, oppure tutti e due, o nessuno dei due generi a seconda dei momenti e tutti sono contenti perché finalmente siamo civili. (Leggete quale sia la teoria del gender che sconosciuta ai più, si va diffondendo in tutto il mondo occidentale). Gravissimo e dannosissimo è ancor più il Catholic Fluid. Infatti oggi la tendenza maggiore è quella di un cattolicesimo fluido, moscio, che non cambia la vita a nessuno e non cambia la realtà circostante. Ma proprio da un cattolicesimo virile e puro, non fluido, molte cose potranno cambiare. In meglio.

Il Pio

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