Se uno dice che una parte degli africani in Italia delinque, è razzista. Anche se in effetti è vero, numeri alla mano. Però non si può dire lo stesso. Essi sono migranti e dunque sono buoni. Punto e stop. Questo fa discendere due conseguenze. La prima è che nella liberissima e democraticissima Italia ci sono cose che non si possono dire. Ci sono argomenti che si possono spiegare solo a senso unico e non è ammesso dire il contrario. La seconda è che tra qualche decina d’anni i migranti saranno la maggioranza ed essendo la maggior parte di loro di fede islamica, succederà come già succede in altri Paesi: i miscredenti saranno schiacciati o convertiti per forza. I cattolici se non si convertiranno, saranno massacrati e le chiese incendiate, come già avviene altrove, nel silenzio dei media. La legge sarà la loro. Chi comanda saranno loro. Democrazia e libertà resteranno solo un ricordo per gli italiani. Nessuno ci aiuta oggi e nessuno ci aiuterà quel giorno. Ormai il processo è avviato e ci vorrà un miracolo a fermarlo. Certo i miracoli si possono chiedere a Chi solo li può mandare e qualche volta essi avvengono. Ma chi è che glieli chiede? Il processo è avviato e l’esito sembra essere ormai chiaro. Ma noi dobbiamo restare sempre saldi nella fede in Gesù e non dobbiamo mai abiurarla anche a costo di perdere la vita.
Il Pio
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