Etichette

“Piove, popolo ladro”


Prima di ogni elezione avvengono dei fatti misteriosi. Ogni volta i candidati che garantiscono di portare la pace nel mondo, di far cessare tutti i conflitti, di risanare l’economia, di sconfiggere la mafia, di dare soldi e lavoro a tutti,… anziché essere fischiati e insultati dagli elettori unanimi, vincono addirittura le elezioni, sono tutti votati e più è grossa la balla che raccontano e più voti prendono. Questo è un mistero! Anche perché quelli sono gli stessi che alle elezioni precedenti avevano promesso altri simili miracoli e prima ancora avevano fatto lo stesso… senza mai, ovviamente che nessun evento miracoloso venisse da loro creato nemmeno in piccola parte. La tipologia poi, delle promesse è identica sia se si tratta delle elezioni di un piccolo comune di montagna che per quelle del Parlamento europeo. E’ finito dunque il tempo del “Piove, governo ladro!” siamo giunti al “Piove, popolo ladro”, perché è un continuo lancio di accuse, da parte di quelli che abbiamo eletto, verso il popolo per il mancato rispetto delle regole dell’ecologia, della salute, del rispetto delle minoranze, … Se il mondo va male dunque la colpa è del popolo razzista e ingrato che inquina, non si vaccina, sporca, ha case no green,  pretende di capire cosa è "normale", respira ossigeno, vuole mangiare carne animale o addirittura pensare contro il senso comune che quelli ci hanno dato,… Cioè noi siamo gli scorretti e loro sono tutti Giusti. Poi cambiano talvolta i suonatori, ma la musica resta sempre quella dall’inizio della storia. La musica è sempre quella dei tempi del "Pi
ove, governo ladro", ma come sempre non la suoniamo noi, popolo meschino e puzzolente e non la suoneremo mai, visto i presupposti. Non c’è nessuno che ci rappresenta davvero, non c’è nessuno che pensa a noi. Ma è uno Stato serio questo? Possiamo cominciare a dire qualche volta anche: "no"? Possiamo considerarci un popolo raggirato e sottomesso? Ma noi siamo un popolo? La nostra identità su cosa si fonda? Un tempo il popolo italiano, divisissimo in tante frazioni, nazioni e territori, aveva la sua vera e concreta identità nella fede in Gesù Cristo, che univa tutto e tutti. Un tempo gli italiani erano profondamente e cordialmente cattolici. Possiamo riprovarci?

Il Pio


Nessun commento:

Posta un commento

Indizi gravi, precisi e concordanti

 Ci sono numerosi scienziati, anche famosi che dicono al pubblico che li osanna e crede ciecamente in loro, (perché sono scienziati, dunque ...