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Papi perfidi e malvagi.



Oggi vi racconto una storia vera, che ho letto sull'ottimo sito romasparita.eu (ma le fonti ce ne sono anche altre).Prima però guardate bene la foto che ho messo qui sopra. 

"In una delle piazze più belle di Roma, Piazza Navona, il 23 giugno del 1652 papa Innocenzo X inaugurò la consuetudine di farla allagare per far divertire e rinfrescare i Romani durante la calura estiva. Tutti i sabati e le domeniche di agosto le fontane venivano chiuse e l’acqua poteva debordare allagando la piazza che si trasformava quindi in un “lago”. Il fondo della piazza così come lo vediamo ora non renderebbe più possibile una simile operazione in quanto ora la piazza ha un andamento convesso, datole dalla pavimentazione realizzata dopo il 1870 (data dell'ingresso dei Savoia, ndr). Precedentemente invece la piazza era concava e questo favoriva l’allagamento. L’acqua difficilmente poteva superare i 50 cm di altezza eppure la fantasia dei romani ha creato su questo lago tutta una serie di aneddoti che raccontano di tuffi e affogamenti.

Questo divertimento era molto amato dai romani, sia nobili che popolani. I primi accorrevano in carrozza e si racconta di gare in sfarzo tra le varie famiglie romane che pare facessero scorrazzare per la piazza carrozze a forma di gondole, navi di legno o cartapesta, addirittura piccoli vascelli con vele e rematori. I popolani si immergevano per farsi il bagno, per fare scherzi e giocare e da un editto che proibiva di spogliarsi possiamo immaginare che si denudassero per fare il bagno.

Nel 1676 questa usanza fu però sospesa perchè si temeva che contribuisse a causare epidemie e malattie. Ma nel 1703 il medico privato del papa, Giovanni Maria Lancisi, dopo un attento esame, sentenziò che l’acqua non sarebbe stata causa di infezioni se la piazza fosse stata preventivamente pulita. E quindi in quell’anno si riprese la tradizione anche in onore della regina di Polonia in visita a Roma.

Alle finestre dei palazzi c’erano persone che guardavano questo spettacolo meraviglioso, e musici suonavano in mezzo alla piazza. Addirittura fu avanzato un progetto che prevedeva la costruzione di gradinate tutte intorno alla piazza per far sedere gli spettatori.

L’ultimo allagamento di cui si ha notizia risale al 1865".

Sembra strano, ma proprio quei malvagi di  papi cattolici che per secoli avevano sottomesso e oppresso il popolo, compresso tutte le libertà, affamato i poveri e giustiziato chi non ci voleva stare, che avevano ottenebrato tutto e tutti... questi papi, si preoccupavano  che il popolo non sentisse troppo caldo e che si divertisse in estate.
Gli stessi poi costruivano piazze perché il popolo si potesse incontrare e rilassare. Mettevano capolavori artistici di straordinaria bellezza dentro le chiese, perché il popolo le potesse vedere, ammirare, goderee con esse spesso anche istruirsi, a gratis (dopo sono arrivati i musei a pagamento). Roma è di una bellezza esagerata perché c'è stata la Chiesa.  
Ecco.

Questi dunque erano i papi perfidi e brutali che schiacciavano e angariavano il popolo. Almeno così ce li hanno sempre spiegati. 

Poi come detto, nel 1870, il 20 settembre, sono arrivati gli italiani guidati da un re entrato a Roma gloriosamente a cannonate, ma scappato vigliaccamente poco dopo (solo il papa in quel periodo rimase a Roma vicino al popolo). Ma ora sì; stiamo indubbiamente meglio, ora sì che abbiamo la democrazia,  la libertà e governanti che fanno solo il nostro bene e il nostro interesse. Si preoccupano se sentiamo caldo... Vedete un po' se dobbiamo modificare qualche nostro criterio di giudizio sedimentato e magari pensare che la Chiesa e la fede cattolica siano davvero una faccenda grande e importante. 
 
Il Pio 

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