"A Roma tutto ha un prezzo". Sembra una frase tratta dal giornale di oggi. Una di quelle frasi che intristiscono i lettori perché sono tanto gravi, quanto vere. Invece è di Giovenale, poeta satirico romano del I-II secolo d.C. (da Omniae Romae). Se quello che scrisse fosse vero e non una battuta spiritosa, si deve per forza pensare che non è cambiato nulla dai suoi tempi ad oggi. E fa anche pensare che nel mondo, epoche dell'oro, dove vivevano solo santi ed eroi e tutto filava sempre bene, non ci sono mai state. Non che non ci sono mai stati santi ed eroi in mezzo al popolo, ma che il mondo circostante è sempre stato brutto e cattivo e che solo la presenza di quelli ha permesso alla povera gente di andare avanti umanamente. E questo fa ambo col fatto che ogni uomo ha il peccato originale i cui mefitici influssi lo portano sempre verso il male e a sfuggire con tutte le forze Dio e la Sua volontà. Solo la Grazia di Dio e dei Sacramenti, se chiesti ed accolti nei nostri cuori, ci permettono di contrastarne gli effetti. Guardare i santi ci fa desiderare di essere come loro. Ma oggi l'Italia difetta di santi ed eroi. Il santo è quello che nella sua miseria e nei suoi limiti vuole bene a Gesù e sta così bene in questa amicizia che la vuole portare a tutti, perché tutti siano lieti come lui. E questa amicizia può essere portata tramite la fantasia che lo Spirito Santo ha sempre avuto per conquistare a Dio le persone per il tramite di quelli. Nel nostro interesse convertiamoci e crediamo al Vangelo. E facciamo di non avere anche noi un prezzo, ma di avere a cuore la nostra è l'altrui santità e salvezza.
Il Pio
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