984 D. La sera, prima di andare a riposo che cosa convien fare?
R. La sera prima del riposo, convien mettersi, come al mattino, alla presenza di Dio, recitare divotamente le stesse orazioni, fare un breve esame di coscienza e domandare perdono a Dio dei peccati commessi nella giornata.
985 D. Che cosa farete prima di addormentarvi?
R. Prima di addormentarmi farò il segno della santa Croce, penserò che posso morire in quella notte, e darò il cuore a Dio, dicendo: "Signore e Dio mio, io vi dono tutto il mio cuore; Santissima Trinità,datemi grazia di ben vivere e di ben morire; Gesù, Giuseppe e Maria, io raccomando a voi l'anima mia".
986 D. Oltre alle orazioni della mattina e della sera, in quale altra maniera si può ricorrere a Dio nel corso della giornata?
R. Nel corso della giornata si può pregare Iddio frequentemente con altre brevi orazioni che si chiamano giaculatorie.
987 D. Dite qualche giaculatoria.
R. Signore aiutatemi - Signore sia fatta la vostra santissima volontà - Gesù mio, io voglio essere tutto vostro - Gesù mio, misericordia - Dolce Cuor del mio Gesù, fa ch' io t'ami sempre più. (dal Catechismo Maggiore di San Pio X)
Ed ora, alcune preghiere antiche, ma sempre belle e efficaci.
Preghiera del mattino
Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata, fa' che siano tutte secondo la tua santa volontà per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.
Preghiera della sera
Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male, oggi commesso e, se qualche bene ho compiuto, accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.
Altre antiche e bellissime giaculatorie
(Una giaculatoria—dal latino jaculari, lanciare, vibrare, denominativo da jaculum, dardo, che dal suo canto viene da jàcere, gettare—cioè è una breve orazione che si porge, a Dio o ai santi, perchè salga rapida e diritta al cielo, come dardo o come una saetta lanciata; una breve preghiera che si recita solitamente a memoria, a voce o mentalmente, ripetendola più volte di seguito quasi come un rosario. La recita delle giaculatorie è una pratica tipica della devozione popolare; esse hanno generalmente un contenuto semplice e chiaro. Spesso sono composte in rima per facilitarne la memorizzazione.
Si racconta che la loro recita alleggerisce non poco le pene sofferte dalle anime del Purgatorio. Eccone alcune...).
O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto
(anche in latino va bene: Deus, in adiutorium meum intende Domine, ad adiuvandum me festina).
Gesù, Giuseppe e Maria Vi dono il cuore e l'anima mia.
Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima agonia.
Gesù Giuseppe e Maria spiri con voi in pace l'anima mia.
Gesù Giuseppe e Maria fate che il mio ultimo cibo sia la Santa Eucarestia.
Resta con noi Signore.
San Giuseppe, patrono della Chiesa Universale, custodisci le nostre famiglie.
Vieni, Signore Gesù.
Anime Sante del Purgatorio, intercedete per noi.
Gesù Bambino perdonami, Gesù Bambino benedicimi.
Santissima Provvidenza di Dio, provvedici nelle presenti necessità.
Veni Sancte Spiritus, veni per Mariam (anche in Italiano va bene: vieni Spirito Santo, vieni attraverso—per mezzo di—Maria)
Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio, non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
Pietà di me, Signore pietà di me.
Signore, abbi misericordia di noi.
Dio, perdona i nostri peccati, guarisci le nostre ferite e rinnova i nostri cuori, affinché possiamo essere una sola cosa in Te.
Santi angeli custodi preservateci da tutte le insidie del maligno.
Sia gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Diavoletto scappa via. Angioletto vieni qua. Buona notte a mamma e papà.
Santa Barbara benedetta salvaci dal fulmine e dalla saetta.
San Michele difendici nella battaglia, salvaci dalla perdizione eterna.
Buonanotte Madonnina! Tu sei la dolce mia mammina.
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il Pio